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SONETTO CCXXXVII.

Rime

PoeTree.it

1.1Se ben, Anton, l'iniqua vostra e mia
1.2Stella voi da me, lasso! e me sì lunge,
1.3Da voi tien sempre, non però disgiunge
1.4Quel, che diviso né fu mai, né fia:
2.1Perché 'l pensier, che l'uno all'altro invia,
2.2Quando due petti amor vero congiunge,
2.3D'ogni stagione in ogni loco aggiunge,
2.4Che nulla ha sopra lui parte o balìa.
3.1Quanto vegli, o dorma io, pronto e leggiero
3.2Per corta strada mi conduce e spesso,
3.3Dove lieto con voi seggio e favello.
4.1Ma non per tanto bramo ancora e spero,
4.2Se mai destin si fa men crudo e fello,
4.3Più contento vedervi e più dappresso.
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