about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

SONETTO LXXVII.

Rime

PoeTree.it

1.1Se di così selvaggio e così duro
1.2Legno sì aspro frutto, oimè, v'aggrada,
1.3Chi fia, ch'unqua vi miri, e poscia vada
1.4Di non sempre penar donna sicuro?
2.1Ben ch'io, poi ch'ognor più m'inaspro e 'nduro
2.2In questa orrida, alpestra, erma contrada
2.3Del duol, cui lunge a voi fo larga strada,
2.4E dall'arbor, cui solo in terra curo;
3.1Dovrei trovar pietà, ch'asprezza uguale
3.2Né più selvaggia, o solitaria vita
3.3Non senti mai, né visse alcun mortale.
4.1Fera legge d'Amor! sperar aita
4.2Dal dolor, che n'ancide, e del suo male
4.3Pascer l'alma via più, che saggia, ardita.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)