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SONETTO XXX.

Rime

PoeTree.it

1.1Fiesole mio, se nella tua spelonca,
1.2Tanto da me gradita, il ciel concesso
1.3Viver m'avesse all'alma pianta presso,
1.4Ch'illaura il mio terren, non pure ingionca:
2.1L'atra donna e crudel, che la sua adonca
2.2Falce così raffina, e mena spesso,
2.3Forse tra' suoi m'avrebbe indarno messo;
2.4Ché sol quanto è mortal la Parca tronca.
3.1Ed io sempre del ciel, né d'altro mai
3.2Curava: Amor con ella il vide, e sallo
3.3Cecero ed Asinar, Mugnone ed Arno:
4.1Ma ora, lasso! o mio fato, o mio fallo,
4.2Da te lontano, e da quei santi e gai
4.3Rami, ne temo; e voglia Dio che 'ndarno.
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