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LA IMPOSTURA

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1.1Venerabile Impostura
1.2Io nel tempio almo a te sacro
1.3Vo tenton per l'aria oscura;
1.4E al tuo santo simulacro,
1.5Cui gran folla urta di gente,
1.6Già mi prostro umilemente.
2.1Tu de gli uomini maestra
2.2Sola sei. Qualor tu detti
2.3Ne la comoda palestra
2.4I dolcissimi precetti,
2.5Tu il discorso volgi amico
2.6Al monarca ed al mendico.
3.1L'un per via piagato reggi;
3.2E fai sì che in gridi strani
3.3Sua miseria giganteggi;
3.4Onde poi non culti pani
3.5A lui frutti la semenza
3.6De la flebile eloquenza.
4.1Tu dell'altro a lato al trono
4.2Con la Iperbole ti posi:
4.3E fra i turbini e fra il tuono
4.4De' gran titoli fastosi
4.5Le vergogne a lui celate
4.6De la nuda umanitate.
5.1Già con Numa in sul Tarpèo
5.2Desti al Tebro i riti santi,
5.3Onde l'augure potèo
5.4Co' suoi voli e co' suoi canti
5.5Soggiogar le altere menti
5.6Domatrici de le genti.
6.1Del Macedone a te piacque
6.2Fare un dio, dinanzi a cui
6.3Paventando l'orbe tacque:
6.4E nell'Asia i doni tui
6.5Fur che l'Arabo profeta
6.6Sollevàro a sì gran meta.
7.1Ave dea. Tu come il sole
7.2Giri e scaldi l'universo.
7.3Te suo nume onora e cole
7.4Oggi il popolo diverso:
7.5E fortuna a te devota
7.6Diede a volger la sua rota.
8.1I suoi dritti il merto cede
8.2A la tua divinitade,
8.3E virtù la sua mercede.
8.4Or, se tanta potestade
8.5Hai qua giù, col tuo favore
8.6Che non fai pur me impostore?
9.1Mente pronta e ognor ferace
9.2D'opportune utili fole
9.3Have il tuo degno seguace:
9.4Ha pieghevoli parole;
9.5Ma tenace, e quasi monte
9.6Incrollabile la fronte.
10.1Sopra tutto ei non oblìa
10.2Che sì fermo il tuo colosso
10.3Nel gran tempio non starìa,
10.4Se qual base ognor col dosso
10.5Non reggessegli il costante
10.6Verosimile le piante.
11.1Con quest'arte Cluvieno,
11.2Che al bel sesso ora è il più caro
11.3Fra i seguaci di Galeno,
11.4Si fa ricco e si fa chiaro;
11.5Ed amar fa, tanto ei vale,
11.6A le belle egre il lor male.
12.1Ma Cluvien dal mio destino
12.2D'imitar non m'è concesso.
12.3Dell'ipocrita Crispino
12.4Vo' seguir l'orme da presso.
12.5Tu mi guida o Dea cortese
12.6Per lo incognito paese.
13.1Di tua man tu il collo alquanto
13.2Sul manc'omero mi premi:
13.3Tu una stilla ognor di pianto
13.4Da mie luci aride spremi:
13.5E mi faccia casto ombrello
13.6Sopra il viso ampio cappello.
14.1Qual fia allor sì intatto giglio
14.2Ch'io non macchj, e ch'io non sfrondi,
14.3Dalle forche e dall'esiglio
14.4Sempre salvo? A me fecondi
14.5Di quant'oro fien gli strilli
14.6De' clienti e de' pupilli!
15.1Ma qual arde amabil lume?
15.2Ah, ti veggio ancor lontano
15.3Verità mio solo nume,
15.4Che m'accenni con la mano;
15.5E m'inviti al latte schietto,
15.6Ch'ognor bevvi al tuo bel petto.
16.1Deh perdona. Errai seguendo
16.2Troppo il fervido pensiere.
16.3I tuoi rai del mostro orrendo
16.4Scopron or le zanne fiere.
16.5Tu per sempre a lui mi togli;
16.6E me nudo nuda accogli.
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