about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

LA SALUBRITÀ DELL'ARIA

Odi

PoeTree.it

1.1Oh beato terreno
1.2Del vago Eupili mio,
1.3Ecco al fin nel tuo seno
1.4M'accogli; e del natìo
1.5Aere mi circondi;
1.6E il petto avido inondi.
2.1Già nel polmon capace
2.2Urta sè stesso e scende
2.3Quest'etere vivace,
2.4Che gli egri spirti accende,
2.5E le forze rintegra,
2.6E l'animo rallegra.
3.1Però ch'austro scortese
3.2Quì suoi vapor non mena:
3.3E guarda il bel paese
3.4Alta di monti schiena,
3.5Cui sormontar non vale
3.6Borea con rigid'ale.
4.1Nè quì giaccion paludi,
4.2Che dall'impuro letto
4.3Mandino a i capi ignudi
4.4Nuvol di morbi infetto:
4.5E il meriggio a' bei colli
4.6Asciuga i dorsi molli.
5.1Pera colui che primo
5.2A le triste oziose
5.3Acque e al fetido limo
5.4La mia cittade espose;
5.5E per lucro ebbe a vile
5.6La salute civile.
6.1Certo colui del fiume
6.2Di Stige ora s'impaccia
6.3Tra l'orribil bitume,
6.4Onde alzando la faccia
6.5Bestemmia il fango e l'acque,
6.6Che radunar gli piacque.
7.1Mira dipinti in viso
7.2Di mortali pallori
7.3Entro al mal nato riso
7.4I languenti cultori;
7.5E trema o cittadino,
7.6Che a te il soffri vicino.
8.1Io de' miei colli ameni
8.2Nel bel clima innocente
8.3Passerò i dì sereni
8.4Tra la beata gente,
8.5Che di fatiche onusta
8.6È vegeta e robusta.
9.1Qui con la mente sgombra,
9.2Di pure linfe asterso,
9.3Sotto ad una fresc'ombra
9.4Celebrerò col verso
9.5I villan vispi e sciolti
9.6Sparsi per li ricolti;
10.1E i membri non mai stanchi
10.2Dietro al crescente pane;
10.3E i baldanzosi fianchi
10.4De le ardite villane;
10.5E il bel volto giocondo
10.6Fra il bruno e il rubicondo,
11.1Dicendo: Oh fortunate
11.2Genti, che in dolci tempre
11.3Quest'aura respirate
11.4Rotta e purgata sempre
11.5Da venti fuggitivi
11.6E da limpidi rivi.
12.1Ben larga ancor natura
12.2Fu a la città superba
12.3Di cielo e d'aria pura:
12.4Ma chi i bei doni or serba
12.5Fra il lusso e l'avarizia
12.6E la stolta pigrizia?
13.1Ahi non bastò che intorno
13.2Putridi stagni avesse;
13.3Anzi a turbarne il giorno
13.4Sotto a le mura stesse
13.5Trasse gli scelerati
13.6Rivi a marcir su i prati
14.1E la comun salute
14.2Sagrificossi al pasto
14.3D'ambiziose mute,
14.4Che poi con crudo fasto
14.5Calchin per l'ampie strade
14.6Il popolo che cade.
15.1A voi il timo e il croco
15.2E la menta selvaggia
15.3L'aere per ogni loco
15.4De' varj atomi irraggia,
15.5Che con soavi e cari
15.6Sensi pungon le nari.
16.1Ma al piè de' gran palagi
16.2Là il fimo alto fermenta;
16.3E di sali malvagi
16.4Ammorba l'aria lenta,
16.5Che a stagnar si rimase
16.6Tra le sublimi case.
17.1Quivi i lari plebei
17.2Da le spregiate crete
17.3D'umor fracidi e rei
17.4Versan fonti indiscrete;
17.5Onde il vapor s'aggira;
17.6E col fiato s'inspira.
18.1Spenti animai, ridotti
18.2Per le frequenti vie,
18.3De gli aliti corrotti
18.4Empion l'estivo die:
18.5Spettacolo deforme
18.6Del cittadin su l'orme!
19.1Nè a pena cadde il sole
19.2Che vaganti latrine
19.3Con spalancate gole
19.4Lustran ogni confine
19.5De la città, che desta
19.6Beve l'aura molesta.
20.1Gridan le leggi è vero;
20.2E Temi bieco guata:
20.3Ma sol di sè pensiero
20.4Ha l'inerzia privata.
20.5Stolto! E mirar non vuoi
20.6Ne' comun danni i tuoi?
21.1Ma dove ahi corro e vago
21.2Lontano da le belle
21.3Colline e dal bel lago
21.4E dalle villanelle,
21.5A cui sì vivo e schietto
21.6Aere ondeggiar fa il petto?
22.1Va per negletta via
22.2Ognor l'util cercando
22.3La calda fantasìa,
22.4Che sol felice è quando
22.5L'utile unir può al vanto
22.6Di lusinghevol canto.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)