about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

LXXI

Rime

PoeTree.it

1.1Quand'io ti sguardo ben dal capo a' piei
1.2e ch'io contemplo la cima e 'l pedone,
1.3mi par aver acconcio i fatti miei.
2.1Alle guagnel, tu sei un bel donnone,
2.2da non trovar nella tua beltà fondo,
2.3tanto capace sei con le persone.
3.1Credo che chi cercasse tutto 'l mondo
3.2non troveria la più grande schiattona:
3.3sempre sei la maggior del ballo tondo.
4.1Io vedo chiar che tu saresti buona
4.2ad ogni gran refugio e naturale,
4.3sol con l'aiuto della tua persona.
5.1Se tu fussi la mia moglie carnale,
5.2noi faremmo sì fatti figliuoloni
5.3da compensarne Bacco e Carnevale.
6.1Quando io ti veggio in sen que' dui fiasconi,
6.2oh mi vien una sete tanto grande
6.3che par ch'io abbia mangiato salciccioni;
7.1poi, quand'io penso all'altre tue vivande,
7.2mi si risveglia in modo l'appetito
7.3che quasi mi si strappan le mutande.
8.1Accettami, ti prego, per marito,
8.2ché ti trarrai con me tutte le voglie,
8.3perciò ch'io son in casa ben fornito.
9.1Io non aveva il capo a pigliar moglie,
9.2ma quand'io veggio te, giglio incarnato,
9.3son come uno stallon quando si scioglie,
10.1che vede la sua dama in sur un prato,
10.2e balla e salta come un paladino;
10.3così fo io or ch'io ti son allato.
11.1Io ballo, io canto, io sòno il citarino,
11.2e dico all'improvista de' sonetti
11.3che non gli scoprirebbe un cittadino.
12.1Se vòi che 'l mio amor in te rimetti,
12.2èccome in punto apparecchiato e presto,
12.3pur che di buona voglia tu l'accetti.
13.1E se ancor non ti bastasse questo,
13.2che tu voglia di me meglio informarti,
13.3infórmatene, ché gli è ben onesto.
14.1In me ritrovarai di buone parti,
14.2ma la meglior io non te la vo' dire:
14.3s'io la dicessi, farei vergognarti.
15.1Or se tu vòi alli effetti venire,
15.2stringiamo insieme le parole e' fatti,
15.3e da uom discreto chiamami a dormire;
16.1e se poi il mio esser piaceratti,
16.2ci accordaremo a far le cose chiare,
16.3ché senza testimon non voglio gli atti.
17.1Io so che presso me arai a durare
17.2e che tu vòi un marito galante:
17.3adunque piglia me, non mi lasciare.
18.1Io ti fui sempre sviscerato amante;
18.2di me resti a veder sol una prova:
18.3da quella in fuor, hai visto tutte quante.
19.1Sappi che di miei par non se ne trova,
19.2perch'io lavoro spesso e volentieri
19.3fo questo e quello ch'alla moglie giova.
20.1Con me dar ti potrai mille piaceri,
20.2di Marcon ci staremo in santa pace,
20.3dormirem tutti due senza pensieri,
21.1perché 'l fottere a tutti sempre piace.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)