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CXXXIII

Rime

PoeTree.it

1.1Se stata foste voi nel colle Ideo
1.2tra le Dive, che Pari a mirar ebbe,
1.3Venere gita lieta non sarebbe
1.4del pregio, per cui Troia arse e cadeo.
2.1E se ´l mondo v´avea con quei, che feo
2.2l´opra leggiadra, ond´Arno e Sorga crebbe,
2.3et egli a voi lo stil girato avrebbe,
2.4ch´eterna vita dar altrui poteo.
3.1Or sete giunta tardo a le mie rime,
3.2povera vena e suono umile, a lato
3.3beltà sì ricca e ´ngegno sì sublime.
4.1Tacer devrei, ma chi nel manco lato
4.2mi sta, la man sì dolce al core imprime,
4.3che, per membrar del vostro, oblio ´l mio stato.
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