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CXIV

Rime

PoeTree.it

1.1Una vecchia mi vagheggia,
1.2vizza e secca insino all'osso;
1.3non ha tanta carne adosso
1.4che sfamassi una marmeggia.
2.1Ell'ha logra la gingiva,
2.2tanto biascia fichi secchi,
2.3perch'e' fan della sciliva
2.4da 'mmollar bene e pennecchi:
2.5sempre in bocca n'ha parecchi,
2.6ché 'l palato se gli 'nvisca;
2.7sempre al labro ha qualche lisca
2.8del filar ch'ella morseggia.
3.1Ella sa propio di cuoio,
3.2quand'è in concia, o di can morto,
3.3o di nidio d'avoltoio:
3.4sol col puzzo ingrassa l'orto
3.5(or pensate che conforto!),
3.6e fuggita è della fossa;
3.7sempre ha l'asima e la tossa
3.8e con essa mi vezzeggia.
4.1Tuttavia el naso le gocciola,
4.2sa di bozzima e di sugna,
4.3più scrignuta è ch'una chiocciola:
4.4po', s'a un tratto el fiasco impugna,
4.5tutto 'l suga come spugna,
4.6e vuole anche ch'i' la baci.
4.7Io la sgrido: “Oltre va' giaci!”;
4.8ella intorno pur matteggia.
5.1Non tien l'anima co' denti,
5.2ch'un non ha per medicina;
5.3e luccianti ha quasi spenti,
5.4tutti orlati di tonnina.
5.5Sempre la virtù divina
5.6fin nel petto giù gli cola;
5.7vizza e secca è la suo gola,
5.8tal ch'un becco par d'acceggia.
6.1Tante grinze ha nelle gote,
6.2quante stelle sono in cielo;
6.3le suo poppe vizze e vote,
6.4paion propio ragnatelo.
6.5Nelle brache non ha pelo,
6.6della peccia fa grembiule;
6.7e più biascia che le mule,
6.8quando intorno mi volteggia.
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