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CXIII

Rime

PoeTree.it

1.1I' conosco el gran disio
1.2che ti strugge, amante, il core;
1.3forse che di tanto amore
1.4ne sarai un dì giulio.
2.1Ben conosco la tuo voglia,
2.2so ch'i' son da te amata:
2.3tanta pena e tanta doglia
2.4sarà ben remunerata.
2.5Tu non servi a donna ingrata;
2.6provat'ho d'amor la forza,
2.7i' non nacqui d'una scorza,
2.8son di carne e d'ossa anch'io.
3.1Tu non perdi invano el tempo,
3.2toccherai bene un dì porto;
3.3ci sarà ben luogo e tempo
3.4da poterti dar conforto.
3.5Non ti sarà fatto torto,
3.6ché conviene amar chi ama,
3.7e rispondere a chi chiama:
3.8“Sta pur saldo e spera in Dio!”
4.1A chi può me' ch'all'amante
4.2questo amore esser donato?
5.1Ché, se gli è fermo e costante,
5.2col suo prezzo l'ha comprato.
5.3Statti pur così celato;
5.4e ritocca el tuo zimbello:
5.5calerà ben qualche uccello
5.6alle rete, amante mio.
6.1Non t'incresca l'aspettare,
6.2ch'i' non sono, amante, il corbo:
6.3quando è tempo, i' so tornare,
6.4né formica i' son di sorbo.
6.5Non è ver ch'Amor sie orbo,
6.6anzi vede insino a' cuori:
6.7non vorrà che questi fiori
6.8sempre mai stieno a bacìo.
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