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1.1Chi non sa come è fatto el paradiso,
1.2guardi Ipolita mia negli occhi fiso.
2.1Dagli occhi della Ipolita discende,
2.2cinto di fiamme, uno angiolel d'amore
2.3che' freddi petti come un'esca accende
2.4e con tanta dolcezza strugge 'l core,
2.5ch'e' va dicendo in mentre che si more:
2.6“Felice a me ch'i' sono in paradiso!”
3.1Dagli occhi dell'Ipolita si muove
3.2virtù che scorre con tanta fierezza,
3.3ch'i' la somiglio al folgorar di Giove,
3.4e rompe il ferro e 'l diamante spezza:
3.5ma la ferita ha in sé tanta dolcezza,
3.6che chi la sente è proprio in paradiso.
4.1Dagli occhi della bella Leoncina
4.2piove letizia tanto onesta e grave,
4.3ch'ogni mente superba a lei s'inchina,
4.4e par la vista sua tanto soave
4.5che d'ogni chiuso cor volge la chiave,
4.6onde l'anima fugge in paradiso.
5.1Negli occhi di costei Biltà si siede
5.2che seco stessa dolce parla e ride;
5.3negli occhi suoi tanta grazia si vede
5.4quanta nel mondo mai per uom si vide:
5.5ma qualunche costei cogli occhi uccide,
5.6lo risucita poi guardandol fiso.
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