about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books
1.1Quando pur veggio che si volta il sole
1.2ed apparisce l'ombra,
1.3per cui non spero più la dolce vista,
2.1né ricevuto ha l'alma, come suole,
2.2quel raggio che la sgombra
2.3d'ogni martiro che lontano acquista,
3.1tanto forte si attrista — e si travaglia
3.2la mente, ove si chiude lo disio,
3.3che 'l dolente cor mio
3.4piangendo ha di sospiri una battaglia,
3.5che comincia la sera
3.6e dura insino a la seconda spera.
4.1Allor ch'io mi ritorno a la speranza,
4.2e lo disio si leva
4.3col giorno che riscuote lo mio core,
5.1mi movo e cerco di trovar pietanza,
5.2tanto ch'io riceva
5.3dagli occhi 'l don che fa contento Amore:
6.1ch' egli ha già, per dolore — e per gravezza
6.2del perduto veder, più amanti morti.
6.3Dunque ch'io mi conforti
6.4sol con la vista, e prendane allegrezza
6.5sovente in questo stato,
6.6non mi par esser con ragion biasmato.
7.1Amor con quel principio onde si cria
7.2sempre 'l disio conduce,
7.3e quel per gli occhi innamorati viene;
8.1per lor si porge quella fede in pria
8.2da l'una a l'altra luce,
8.3che nel cor passa e poi diventa spene.
9.1Di tutto questo — ben son li occhi scorta:
9.2chi gli occhi, quando amanz'ha dentro chiusa,
9.3riguardando non usa,
9.4fa come quei che dentro arde e la porta
9.5contra 'l soccorso chiude:
9.6però de li occhi usar vòl la virtude.
10.1Vanne via, mia canzon, di gente in gente,
10.2tanto che la più gentil donna trovi,
10.3e priega che suoi novi
10.4e begli occhi amorosi dolcemente
10.5amici sian de' miei,
10.6quando per aver vita guardan lei.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)