about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books
1.1I' no spero che mai per mia salute
1.2si faccia, per vertute — di soffrenza
1.3o d'altra cosa,
1.4questa sdegnosa — di Pietate amica;
2.1poi non s'è mossa da ch'ell'ha vedute
2.2le lagrime venute — per potenza
2.3de la gravosa
3.1pena che posa — nel cor che fatica.
3.2Però trovando pianger la mia mente,
3.3i' vo dolente — così tuttavia,
3.4com'uomo che non sente
3.5né sa dove si sia
3.6da campare altro che in parte ria.
4.1Non so chi di ciò faccia canoscente
4.2più l'altra gente — che la vista mia,
4.3che mostra apertamente
4.4come l'alma desia,
4.5per non vedere il cor, partirsi via.
5.1Questa mia donna prese inimistate
5.2allor contra Pietate — che s'accorse
5.3ch'era apparita
5.4ne la smarrita — figura ch'io porto:
6.1perché si vede tanta nobiltate,
6.2così pone in viltate — che mi porse
6.3quella ferita,
6.4la qual è ita — sì, che m'ha 'l cor morto.
7.1Pietanza lo dimostra; ond'è sdegnata
7.2e adirata, — ché per questo vede
7.3ch'ella fu riguardata
7.4ne li occhi, ove non crede
7.5ch'altri riguardi, per vertù che fiede
8.1d'una lancia mortal, ch'ogni fiata
8.2ch'è affilata — di piacer, procede;
8.3i' l'ho nel cor portata,
8.4da poi ch'Amor mi diede
8.5tanto d'ardir ch'ivi mirai con fede.
9.1Io la vidi sì bella e sì gentile
9.2e di vista sì umìle — che, per forza
9.3del suo piacere,
9.4a lei vedere — menâr li occhi 'l core;
10.1partîrsi allora ciascun penser vile;
10.2ed Amor ch'è sottile — sì che sforza
10.3l'altrui savere
10.4al su' volere, — mi si fe' segnore.
11.1Dunque non move ragione il disdegno,
11.2ché io convegno — seguire isforzato
11.3il disio ch'i' sostegno
11.4secondo ch'egli è nato,
11.5ancor che da vertù sie scompagnato;
12.1per che non è cagion ch'i' non son degno,
12.2ché a ciò vegno — com quei ch'è menato;
12.3ma sol questo n'assegno,
12.4morendo sconsolato:
12.5ch'Amore fa ragion ciò che gli è a grato.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)