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1.1Se voi andate drieto a questa vita,
1.2compar, voi mangierete poco pane
1.3e farete una trista riuscita.
2.1Seguitar dì e notte le puttane,
2.2giucar tre ore a' billi et alla palla,
2.3a dir il ver, son cose troppo strane.
3.1Voi dite poi che vi duol una spalla
3.2e che credete aver il mal franzese:
3.3almen venisse il cancaro alla falla.
4.1Ben mi disse già un che se ne intese
4.2che voi mandaste via quell'uom da bene
4.3per poter meglio scorrere il paese.
5.1O veramente matto da catene!
5.2Perdonatemi voi, per discrezione,
5.3s'io dico più che non mi si conviene:
6.1io ve lo dico per affezione,
6.2per... non so s'io più dica fame o sete
6.3ch'io tengo della vostra salvazione.
7.1Che fate voi de' paggi che tenete,
7.2voi altri gran maestri, e de' ragazzi,
7.3se ne' bisogni non ve ne valete?
8.1Riniego Dio se voi non siate pazzi,
8.2che lassate la vita per andare
8.3drieto ad una puttana che vi amazzi.
9.1Forsi che voi v'avete da guardare
9.2che la gente non sappia i fatti vostri
9.3e siavi drieto a l'uscio ad ascoltare?
10.1O che colei ad un tratto vi mostri
10.2in su 'l più bello un palmo di novella,
10.3da far ispaventar le furie e i mostri,
11.1e poi vi cavi di dito l'anella
11.2e chieggiavi la veste e la catena
11.3e vôtivi ad un tratto la scarsella?
12.1Forsi che non avete a dar la cena
12.2e profumar il letto e le lenzuola
12.3e dormir poi con lei per maggior pena?
13.1E perché la signora non sia sola,
13.2anzi si tenga bene intertenuta,
13.3star tre ore appiccato per la gola?
14.1O vergogna de gli uomini fottuta,
14.2dormir con una donna tutta notte,
14.3che non ha membro adosso che non puta!
15.1Poi pianga e dica le rene son rotte
15.2e che ha perduto il gusto e l'appetito
15.3e gran mercé a lui s'egli la fotte.
16.1Ringrazio Dio ch'i' ho preso partito
16.2che le non mi daranno troppo noia,
16.3insino a tanto ch'io ne sia pentito.
17.1Prima mi lassarò cascar di foia
17.2che già consenta che si dica mai
17.3che una puttana sia cagion ch'io moia.
18.1Io ne ho veduto sperienza assai
18.2e quanto vivo più tanto più imparo,
18.3facendomi dottor per gli altrui guai.
19.1Or per tornare a voi, compar mio caro,
19.2et a' disordinacci che voi fate,
19.3guardate pur che non vi costi caro.
20.1Io vi ricordo che gli è or di state
20.2e che non si può far delle pazzie
20.3che si faceano le stagion passate.
21.1Quando e' vi vengon quelle fantasie
21.2di cavalcar a casa Michelino,
21.3sianvi raccomandate le badie.
22.1Attenetevi al vostro ragazzino,
22.2che finalmente è men pericoloso
22.3e non domanda altrui né pan né vino.
23.1Il dì statevi in pace et in riposo;
23.2non giucate alla palla dopo pasto,
23.3che vi farà lo stomaco acetoso.
24.1Così, vivendo voi quieto e casto,
24.2andrete ritto ritto in paradiso
24.3e trovarete l'uscio andando al tasto.
25.1Abbiate sopra tutto per avviso,
25.2se voi avete voglia di star sano,
25.3di non guardar le donne troppo in viso;
26.1datevi inanzi a lavorar di mano.
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