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CCCXXVIII

Rime

PoeTree.it

1.1Sappi, ch'io sono, amico, concio in modo,
1.2Che non ne mangerebbon le Cornacchie;
1.3Mogliema, ch'è peggior delle Mulacchie,
1.4Risponde al mughiar mio, ch'io pago il frodo.
2.1E quando vede ben, ch'io più mi rodo,
2.2Dice chiam'or le vecchie, e le poltracchie,
2.3Vedi che pur si scuopron vostre macchie
2.4De' vostri inganni? o domine vi lodo.
3.1Grattandomi mi vai la masserizia,
3.2Che qual tu debbi credere era in punto,
3.3E dissi, ecco 'l ristor di mia tristizia;
4.1Ma ella: va, che i cani t'han pur giunto;
4.2Perch'io risposi: al tempo di dovizia
4.3Tu ne portasti l'olio, il grasso, e l'unto:
5.1Ella: ed altri t'ha munto:
5.2Or questionam, si possa far per legge,
5.3Se olio non ho, pagarla di correggie.
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