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1.1Ben tempo è Pigna homai, che la tua Musa
1.2Dal pigro sonno svegli e che la cetra
1.3Deposta, ond'era di cantar sempr'usa,
2.1Con quel più grave stil, ch'ella t'impetra,
2.2Ti ponghi al labbro la sonora tromba,
2.3Che render però di cera un cor di pietra.
3.1Non vedi che veloce la Colomba
3.2Portando è gita la bramata carta,
3.3Onde il bel fatto già scorre, e rimbomba?
4.1Tal che non pur Corinto, Ambracia, e Sparta,
4.2Che fur vicine il san ma l'alta voce
4.3Per tutto il mondo è divulgata, e sparta.
5.1Fin dove il Gange, e il Tago, e l'Albi han foce,
5.2Per tutto ovunque il Lusitano ardito,
5.3Et d'Austria il grande Heroe fermar la Croce.
6.1Fuor de l'Ionio mar Nettuno uscito
6.2Fra le Nereide adorna, e fra i Tritoni
6.3Di superbi trophei d'intorno il lito.
7.1D'unirsi i nostri Heroi fur le cagioni
7.2Potenti, havendo il temerario Thrace
7.3Scorse varie, e diverse regioni.
8.1Et tremendo col ferro, e con la face,
8.2Spinto da gran furor con rabbia misto,
8.3Rotta l'antica, e rinovata pace,
9.1Fatto havea già d'un nobil Regno acquisto,
9.2Minaccioso di gir co i Duci suoi
9.3Fin dove alberga il successor di CHRISTO.
10.1Ma i gloriosi, e sempre invitti Heroi
10.2D'Hesperia, ciò compreso, uniti andaro
10.3D'ardente zelo armati a i regni Eoi.
11.1Et l'orgoglio Barbarico abbassaro
11.2In guisa tal col sopra human valore,
11.3Che ben può gir ciascun d'ogni altro al paro.
12.1Anzi e di forza, e d'animoso core,
12.2Scorto da nuova Stella, alta, e divina,
12.3Di qual si voglia antico appar maggiore.
13.1D'Attio non più, non più di Salamina
13.2Si chiaro il grido sia; ne palma alcuna
13.3Sia Barbara, o sia Greca, o sia Latina.
14.1Tu dunque, o dotto Pigna, insieme aduna,
14.2Co i fatti alteri de gli Heroi moderni,
14.3Quel tuo sì chiaro stil, che ogni altro imbruna.
15.1Che in tal maniera e questo, e quegli eterni
15.2Saran, senza temer del tempo inganni,
15.3Ne Furie uscite da gli oscuri Averni.
16.1Cantar Primier potrai quel gran GIOVANNI,
16.2Che d'Austria splendor nuovo accresce al nome,
16.3Spiegando al Ciel di vera gloria i vanni.
17.1Cinto questo vedrem (poi c'havrà dome
17.2Le forze del rito Turco in Oriente)
17.3Di Regal Mitra le honorate chiome.
18.1Et sotto il Pio Pastor felicemente
18.2Ridurrà l'Istro, e ridurrà l'Eufrate,
18.3L'Arasse, e il Nilo, e il Tigre obediente.
19.1Le costui lodi a pien prima narrate,
19.2L'alto Colonna canterai secondo,
19.3D'Ausonia honor verace a questa etate.
20.1Di quel gran seme di virtù fecondo
20.2Sostien di Roma eterna la memoria,
20.3Che giù di Lethe non ruini al fondo.
21.1Poi duo Sforza, un Farnese, un Feltrio, un Doria;
21.2Che d'ira colmi, e di gran sdegno, e giusto
21.3Sen giro accesi d'alto ardor di gloria.
22.1Poi tanti Orsini Heroi; poi quel robusto
22.2Vitellio, Ascanio, e d'Adria il maggior Duce;
22.3Che il nome serba con ragion d'Augusto.
23.1Ne quei lasciar, che a la superna luce
23.2Salir, cadendo nel mortal conflitto,
23.3Che ogni un nuovo astro in Ciel chiaro riluce.
24.1Che tu canti non io, parmi ben dritto;
24.2Tu cinto il capo d'honorata fronde;
24.3Io da pungenti cure ognihor trafitto.
25.1Tu del Tebro superbo in mezo l'onde
25.2Ten vai sicuro; et io de l'humil Arno
25.3Timido a pena vò lungo le sponde;
26.1Però sarebbe ogni mio sforzo indarno.
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