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FRAMMENTO DI UN'ODE SULLA CHINACHINA

Frammenti

PoeTree.it

1.1Oh corteccia possente, oh raro dono
1.2Che, per uman conforto,
1.3Fin dal regno degl'Inchi il mar traduce,
1.4Poi che fu tua mercè, se or salvo io sono,
1.5A te fervida luce
1.6D'eterni carmi debitore apporto;
1.7Sì che in Parnaso a gloria tua si veggia
1.8Quanto a me sii più cara
1.9Di questa fronda avara
1.10Che le mie tempie inutilmente ombreggia.
1.11Lasso! fra pochi giorni interno foco
1.12Di febbre contumace
1.13Erasi ancor ne le mie vene accenso.
1.14E ben che un dì parea lenisse un poco
1.15Quell'empio ardore intenso,
1.16Ah l'altro, ahimè, quanto venia più audace!
1.17Così tiranno a cui fierezza è scudo
1.18Sa incrudelir più lento
1.19Coll'industre tormento
1.20Onde al confronto poi torni più crudo.
1.21Ma tu per me fosti l'eroe che vola
1.22In soccorso de' buoni,
1.23Seco traendo insuperabil forza:
1.24E tra il popol che piagne e si consola,
1.25Corre a la reggia, sforza
1.26Le ferree porte; e in fra le grida e i suoni
1.27Entra, e col ferro minacciando stride,
1.28E la truce coorte
1.29E i ministri di morte,
1.30E il fier tiranno in un momento uccide.
1.31Tal tu venisti: e in un balen sen giacque
1.32Dal valor che t'inspira
1.33La mia febbre tiranna oppressa e spenta.
1.34Dolce riposo che nel sen mi nacque
1.35Calmò la víolenta
1.36Turba de' nervi, e i fieri moti e l'ira...
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