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1.1Glorïoso Signore, in cui riluce,
1.2come in perfecta iddea, la tua factura;
1.3del mondo general ministro e duce;
1.4eterno, perché in te non si misura
1.5né futur né passato, anzi presente
1.6sempre risplende in te la creatura;
1.7o Padre fecundissimo e potente,
1.8che mai non manchi generar quel Verbo
1.9che prese carne per l'humana gente!
1.10Non se inalzò come l'angel superbo,
1.11anzi in forma di servo visto fue,
1.12sostenendo per noi martìre acerbo,
1.13l'Amore el qual procede d'ambedue:
1.14Spirto vivificante, unde resulta
1.15tre persone e un Dio, ché non è piùe!
1.16Esser vuol mente ben purgata e culta
1.17ch'apprenda tant'altezza, né esser puote,
1.18se non è alma ben di gratia fulta.
1.19O anime purissime e devote,
1.20levate l'intelletto a tal mistero,
1.21a ciò che le speranze non sien vote,
1.22sforzate specular col cor sincero
1.23che non gustaste mai magior piacere,
1.24perché nulla dolcezza passa il Vero!
1.25Chi somma verità vuol possedere,
1.26ne la essenza divina la ritrova,
1.27ché altrove seria vano ogni pensiere:
1.28o sicura ricchezza, in che si prova
1.29gaudio infinito, interminabil bono,
1.30ove la gloria d'uno a tucti giova!
1.31Sollazzi, feste, balli, canti e sono
1.32in la cictà del gran Re sempre abonda,
1.33e lui è insieme donatore e dono.
1.34Siede presso di lui quella gioconda,
1.35humile Ancilla, Donna celestiale,
1.36piena di gratia e carità profonda.
1.37O felice colui che sotto l'ale
1.38de lei si posa, che non teme pioggia,
1.39caldo, freddo, tempesta o vento australe!
1.40Madre de' peccator', Madre ove alloggia
1.41somma bontà, pietà fuor di misura,
1.42e dell'humana spetie sosta e poggia!
1.43Per la tua humiltà, Vergene pura,
1.44s'aperse i cieli, e 'l to dolce factore
1.45discese in terra e fessi tua factura.
1.46Bene è beato quel che pone il core
1.47a contemplarti, perché se' la torre,
1.48refugio e rocca d'ogni peccatore;
1.49chi gratia aspecta, e a te non ricorre,
1.50e spera senza te vita beata,
1.51vola senz'ale, e senza piedi corre.
1.52Fa ch'io mi strugga, o nobile advocata,
1.53e languisca d'amor nel dolce lato
1.54ove nostra salute fu causata!
1.55Intorno a quel consiglio sì presiato
1.56nove ordini di spirti eletti gira.
1.57El primo è tutto acceso e infocato
1.58de la gran carità che Dio li spira:
1.59Seraphin' è chiamato, e esso accende
1.60gli altri, e infiamma al Ben che sì desira.
1.61Cherubin' è il secondo, e vo' ch'entende:
1.62plenitudine è detto di scïenza:
1.63l'interpretatïon questo comprende.
1.64Illuminato è da la Somma Essenza,
1.65e esso alluma gli altri, e questa dote
1.66per lo comunicar prende excellenza.
1.67El terzo è Troni in queste sancte rote,
1.68ove la diva excelsa monarchia
1.69porge le sue sententie aperte e note,
1.70sedendo a giudicar senno e follia,
1.71punendo e premïando, e li predecti
1.72ordini tre fanno una gerarchia.
1.73Poi, sopra gli altri spirti benedecti
1.74le Dominatïon' han magistero,
1.75e tene el quarto loco fra i perfecti;
1.76el loro offitio è che 'l prelato intero
1.77governi con virtù gl'inferïori,
1.78e questo gliene dà forza e pensiero.
1.79El quinto è Principati in tali honori,
1.80e conforta che sieno reverenti
1.81e sottoposti tutti ai lor maggiori;
1.82e tal nome ha perché principalmenti
1.83riduce tutti al principal Initio,
1.84e humili, devoti e obedïenti.
1.85Le Potestadi segue al sexto offitio,
1.86e queste ci dà forza che li rei
1.87spirti non ci conduca a precipitio,
1.88difendendo da molte doglie e omei.
1.89E così la seconda gerarchia
1.90è terminata al fin degli ordin' sei.
1.91Séguita in tanta dolce psalmodia
1.92le Virtuti, nel septimo s'accende
1.93(e questo è lor misterio e vigoria)
1.94a far miraculi e virtù, in che splende
1.95principalmente lo Divino Amore,
1.96e da quello vigore e forza prende.
1.97Arcangel' trovi nell'octavo honore,
1.98e sonno i summi numptii, e comanda
1.99come principi all'infimo splendore.
1.100L'ultima spera Angel' s'adimanda,
1.101che sonno messi a nuntïare in terra
1.102la volontà di Quel che giù li manda;
1.103e al cerchio propinquo lume afferra,
1.104e essi alluma noi, guarda e difende,
1.105purché vogliamo, da tempesta e guerra.
1.106Quivi finisce, e più là non s'extende
1.107la terza girarchia. Hora varchiamo
1.108oltre quanto che Dio lume n'accende.
1.109Dall'una parte siede el padre Adamo,
1.110Abel, Melchisedech, el gran Noè,
1.111Abram, David, come nöi troviamo,
1.112e l'altri antichi fermi in vera fé;
1.113poi sta nel mezzo, com'io pongo in metro,
1.114el Baptista, propinquo al Sommo Re,
1.115che mai surse magior prima né retro.
1.116Da l'altra parte posa in loco electo,
1.117principe degli apostol', Simon Pietro,
1.118Paulo, Giovanni e 'l ceto benedecto
1.119de' discipul' di Christo uniti e puri,
1.120e l'innocenti accepti al Sir perfecto;
1.121Stefano con Lorenzo, sì securi,
1.122con tant'altri che corse al ver martiro,
1.123che non è lingua che 'l dica o figuri:
1.124mille migliara, ch'ognun più che viro
1.125sofferse tal' tormenti e tal' dolori,
1.126che non è acto human, ma proprio miro.
1.127Séguita i nobilissimi doctori
1.128col collegio presiato e lunga schiera
1.129delli humili e devoti confessori.
1.130Fra gli altri, equale al gran Baptista, v'era
1.131Ieronimo, mio dolce e car signore,
1.132li cui bei detti al mondo è una lumera;
1.133monaci e heremiti con stupore,
1.134Benedecto e Francesco, caldo e pieno
1.135di quella carità che i passò il core.
1.136O padre, quando io penso, vengo meno,
1.137a tanta fede, che Dio omnipotente
1.138te sigillò le man', li piedi e 'l seno!
1.139Bene el predisse el doctor de le gente,
1.140a' Galathi scrivendo con tant'arte:
1.141di te prophetizò veracemente.
1.142Hora el femineo sexo si comparte
1.143puro e devoto, e comenzo da quella
1.144Maria ch'elesse già l'optima parte,
1.145Magdalena devota, sancta e bella,
1.146Agata con Agnese e con Lucia,
1.147Caterina che luce più che stella,
1.148con tucte l'altre donne in compagnia.
1.149Ultimamente alfin vi si comprende
1.150parvuli baptizzati in dricta via.
1.151Hor qui fo punto, ché piu là non tende
1.152tenebroso intellecto e rude canto,
1.153ché steril terra poco fructo rende.
1.154Sia gloria al Padre, al Figlio e al Spirto Santo.
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