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1.1Domine, exaudi orationem meam,
1.2per quella eterna generatïone
1.3che fai del Verbo, e la processïone
1.4che da te e da lui fa el Spirto Sancto.
1.5Abscide a servo voluntatem ream,
1.6che mi sperona tanto,
1.7che vecchio in doglia e pianto
1.8ridotto sono, in gran confusïone.
1.9Abbi pietà di mia vil conditione:
1.10tu mi formasti del limo di terra,
1.11subtratto per Adam da gli alti honori.
1.12Trammi di tanta guerra;
1.13misericordia chiedo de' mie' errori,
1.14o re dei re e signor dei signori!
1.15Domine, exaudi orationem meam,
1.16per quella carità che 'l tuo figliuolo
1.17mandar te mosse dallo excelso polo
1.18nel ventre de la vergin glorïosa.
1.19Abscide a servo voluntatem ream,
1.20ché vita vitïosa,
1.21obscura e tenebrosa
1.22ho sequita con fraude, inganni e dolo.
1.23Non mi sforzai giamai levarmi a volo,
1.24anzi coi piei piombati al centro ruo.
1.25Sana, Signor, la mia crudel ferita:
1.26tu sai ch'io so' pur tuo.
1.27Fontana di pietade, ora m'aita:
1.28principio, fine, duce, archimandrita.
1.29Domine, exaudi orationem meam,
1.30per l'abitar palese che 'l tuo nato
1.31fece con noi, cotanto humilïato,
1.32ch'essendo Dio, prese forma di servo.
1.33Abscide a servo voluntatem ream,
1.34che con duro e acervo
1.35animo, e sì protervo,
1.36seguita ho sempre, avolto nel peccato.
1.37Nel ceno voluptuoso e imbrattato
1.38sol la tuo gratia può qui sublevarmi,
1.39che soccorse al ladrone e a Maria.
1.40Inclìnati a salvarmi:
1.41molto è più tua bontà che mia follia,
1.42termine, vita, veritate e via!
1.43Domine, exaudi orationem meam,
1.44per quella morte che, confitto al legno
1.45le mano e' piedi, a noi promesse regno,
1.46el lato aperto manante acqua e sangue.
1.47Abscide a servo voluntatem ream:
1.48venenosa com'angue
1.49la rasion trista langue
1.50senza consiglio, aiuto over sostegno.
1.51Di giorno in giorno, a passo a passo, vegno
1.52deteriorando mia vita e costume.
1.53L'alma, mal consüeta al ben, s'arretra,
1.54se tu non mi dai lume
1.55a trarmi de la nube obscura e tetra,
1.56splendor, ymago excelsa, angular petra.
1.57Domine, exaudi orationem meam,
1.58per lo resurger che fe' de la fossa
1.59el terzo giorno per sua propria possa,
1.60apparendo ai discenti e a Magdalena.
1.61Abscide a servo voluntalem ream,
1.62che per forza mi mena
1.63in tormenti e in pena
1.64a la vita bestial dal ben rimossa.
1.65Tutt'i miei membri, nervi, polpe e ossa
1.66per lo frequente errar corre a ruina:
1.67provedi, Salvator, 'nanzi la morte,
1.68a quest'alma meschina,
1.69falla salir per gratia a la tua corte,
1.70o sommo bene, padre eterno e forte.
1.71Domine, exaudi orationem meam,
1.72per l'ascender che fece in cielo impero
1.73al destro lato tuo, Dio vivo e vero,
1.74e discipul' cernenti e admirando.
1.75Abscide a servo voluntatem ream,
1.76che né come né quando,
1.77per lo mondo vagando,
1.78abbia trovato mai il dextro sentiero.
1.79Ogni mia cura e ogni mio pensiero
1.80ho sempre posto in diletti carnali;
1.81fasto e ambitïon mi grava il fronte.
1.82A questi tanti mali
1.83provede col liquor de la tua fonte,
1.84alpha e O, pastor, sèmita e monte.
1.85Domine, exaudi orationem meam,
1.86per lo spirito sancto che mandasti
1.87insieme con Yhesù, quando illustrasti
1.88el cor di tuoi discipuli e fedeli.
1.89Abscide a servo voluntatem ream,
1.90ché questi mortal' veli
1.91a la mente non celi
1.92el lume tuo ch'al mondo annuntïasti,
1.93che l'universo tutto illuminasti:
1.94parlavano e doctor' di varie lingue,
1.95predicando alli Hebrei e a le gente.
1.96O mia speranza, extingue
1.97con l'acqua sancta le mie piaghe ardente,
1.98propheta, porta, sole, omnipotente.
1.99Domine, exaudi orationem meam,
1.100per la sententia horrenda che fia, quando
1.101el tuo figliuolo verrà iudicando
1.102el seme humano in la sua maiestade.
1.103Abscide a servo voluntalem ream,
1.104ché gli occhi d'umor made
1.105del timor che me invade
1.106le mie dire peccata examinando.
1.107Quando la tromba chiamarà, sonando:
1.108— Surgete, morti, venite al giudicio! —,
1.109omè, Signor possente e reverendo,
1.110guardami dal suplicio!
1.111Padre, Figliuolo e Spirto: un Dio stupendo,
1.112terribile, admirabile e tremendo.
1.113Dinanzi al tribunal del Sommo Sire,
1.114canzon facta con lacrime e dolore,
1.115ingégnati salire:
1.116pulsa, cerca, domanda al Creatore
1.117gratia, merzé e pietà del tuo fattore.
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