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CCXXVII

Rime

PoeTree.it

1.1Non percosse giamai fra duri scogli
1.2nave, da venti combattuta e pioggia,
1.3né Giove irato folgorando legno
1.4con tal ruina svelse in monti e valli,
1.5com'or si trova la mia stanca vita
1.6che fa piangendo duo correnti fiumi.
2.1Rivi, fontane, laghi, mari e fiumi,
2.2ricche cittati, apriche piagge e scogli,
2.3non vider mai più sfortunata vita;
2.4ovunque io mi rivolgo un'aspra pioggia
2.5cade dal cielo, che per basse valli
2.6girami, lasso, come l'onde un legno.
3.1Senza timone e vela in vecchio legno
3.2menar mi lascio da veloci fiumi
3.3che 'n mezzo d'alti monti van per valli,
3.4colmi di pietre, intoppi e d'aspri scogli,
3.5e, balenando il ciel, con tuoni e pioggia
3.6di morte sfida la mia persa vita.
4.1Afflitta e fuor di speme, la mia vita
4.2in mar si trova in disarmato legno,
4.3ch'ad ogni vento, ed ogni poca pioggia
4.4e quando van superbi i grandi fiumi,
4.5spesso mi spigne fra' sassosi scogli
4.6qual sterpe che ruina giù per valli.
5.1Così fuggendo da l'ombrose valli
5.2entrai ne l'alto a l'amorosa vita,
5.3tal che, fra mille groppi e mille scogli,
5.4errando corsi col mio fragil legno
5.5ch'al fin si ruppe in mezzo di duo fiumi,
5.6oppresso da tempesta e densa pioggia.
6.1Lasso, che lagrimando, fredda pioggia
6.2me 'ngombra, sì che le campagne e valli
6.3son molli del mio pianto, e tutti i fiumi
6.4prendon tributo da mia dura vita;
6.5il mar turbato ancor travaglia il legno
6.6fra l'onde incerte e ' dubbïosi scogli.
7.1Quando ramento i scogli e l'atra pioggia
7.2che d'alto legno mi sospinse in valli,
7.3canzon, mia vita fa de gli occhi fiumi.
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