about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

CLXXXII

Rime

PoeTree.it

1.1Occhi leggiadri, amorosetti e vaghi,
1.2che 'n fuoco mi poneste,
1.3ov'ardo e qual fenice mi rinovo,
1.4quanto mi giova che per voi s'appaghi
1.5il cor, e che si deste
1.6l'alma a seguir il lume altiero e novo!
1.7Per cui dolcezze i' provo
1.8tante e sì dolci che d'ambrosia il cibo,
1.9quello che 'n voi delibo,
1.10avanza, e quanta mai dolcezza avesse
1.11chiunque Amor per più beato elesse.
2.1Ma perché l'alma in l'incredibil gioia
2.2tutta s'immerge ed altro
2.3non cerca, né gustar vuol più diletto,
2.4resta la lingua muta, e sì m'annoia
2.5che 'l viver mio no scaltro,
2.6né 'l piacer posso dir quant'è perfetto.
2.7Ch'un vostro solo effetto,
2.8se si potesse con parole dire,
2.9farebbe ogni uom gioire;
2.10ed io mostrato a dito ne sarei
2.11detto beato e cinque volte e sei.
3.1E pur mi sforzo di vostr'alti effetti,
3.2mirabili e divini,
3.3quel poco dirne di ch'io son capace.
3.4Ai vostri raggi, al mondo sol perfetti,
3.5tutti gli altri occhi chini
3.6stanno, così gli abbaglia vostra face.
3.7E dov'a quelli piace
3.8volger l'onesto e fiammeggiante giro,
3.9attorno attorno, in giro,
3.10ride la terra, il mar s'acqueta, e l'aria
3.11le nubi sgombra ed in seren le varia.
4.1Ch'esce un splendor da vostre sante luci,
4.2e tanta apporta grazia,
4.3che potrebbe allumar l'oscuro inferno.
4.4E dove sète voi le scorte e duci
4.5ogni contento spazia,
4.6simile a quel che rende l'uomo eterno,
4.7tal che per quant'i' scerno
4.8lume più bel il ciel non mira o copre.
4.9Né credo che s'adopre
4.10per far, Natura, cosa mai sì vaga,
4.11ove del mondo tutto 'l bel s'appaga.
5.1Voi sète que' begli occhi che donate
5.2del paradiso l'arra
5.3a chi divoto il vostro lume segue.
5.4Sì gaiamente ognora vi girate,
5.5che spesso in voi s'inarra
5.6eterna pace, senza guerre o tregue.
5.7E tanto si consegue
5.8lieti e gioiosi in vista a contemplarvi,
5.9ch'eternamente starvi
5.10vorria dinanzi ogni uom; e quest'i' bramo
5.11n'altra a voi grazia, che mirarvi, chiamo.
6.1I' non vorrei già mai vedermi privo
6.2della vostra presenza,
6.3u' la mia vita sol si fa felice.
6.4Mor'io, begli occhi, moro, né son vivo
6.5allor che resto senza
6.6vostr'alma vista, ond'ogni ben s'elice.
6.7E tanto dir mi lice,
6.8che tutto quel che spira in questo clima,
6.9(se 'l dritto, e ver si stima),
6.10tant'ha di bello, e tanto par che vaglia,
6.11quant'a voi par che di mirarlo caglia.
7.1Però s'io cerco in ogni luogo e tempo
7.2starvi, begli occhi, innanzi,
7.3e tutto 'l resto poi non curo o prezzo;
7.4e se mi doglio, che non più per tempo
7.5vi vidi, e vuo' ch'avanzi
7.6questa voglia tutt'altre senza mezzo,
7.7vogliate omai che 'l rezzo
7.8d'i miei sospiri angoscïosi e amari
7.9dilegui, e i vostri chiari
7.10raggi ver' me volgete, e quelle ciglia,
7.11ch'al mondo son l'ottava meraviglia.
8.1Se guarderai, canzone,
8.2ch'ignuda se' e parli in basso stile
8.3del bel lume gentile,
8.4sola star non vorrai nel sacro fondo
8.5di quest'acque tranquille, ov'io t'ascondo.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)