about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

XVII

Rime

PoeTree.it

1.1O qual tu sia nel cielo, a cui concesso
1.2ha la pietà infinita che rilievi
1.3quantunque vedi ingiustamente oppresso,
2.1li affettuosi prieghi miei ricevi,
2.2e non patir che questa febre audace
2.3quanto oggi è al mondo di bellezza lievi.
3.1Lasso! che già, poi che Madonna giace,
3.2due volte ha scemo ed altro tanto il lume
3.3ricovrato il pianeta che più tace:
4.1sì che sul vivo avorio si consume
4.2quell'ostro, quel che di sua man vi sparse
4.3la dèa che nacque in le salate spume,
5.1e quei begli occhi in che mirando s'arse
5.2le penne Amor, e si scorciò sì l'ale,
5.3ch'indi non poté mai dopo levarse,
6.1muoveno, afflitti dal continuo male,
6.2tanta pietà, che 'l ciel metton sovente
6.3qua giù in dispetto, in odio acre e mortale.
7.1Perché patir debb'ella? Ove si sente
7.2divina o umana legge o usanza alcuna,
7.3che dar pena consenta a una innocente?
8.1Innocente è Madonna, se non d'una
8.2colpa forse, che l'avida mia voglia
8.3sempre ha lasciata oltre il dover digiuna.
9.1S'a me non duole, ad altri non ne doglia;
9.2s'io sol ne son offeso e le perdono,
9.3ingiusto è ch'altri a vendicar mi toglia.
10.1Così quanto di lei creditor sono
10.2del mio leal servir di cotanti anni,
10.3dipenno tutto e volentier le dono.
11.1Né pur la ricompensa de' miei danni
11.2non le dimando, ma per un sofferto
11.3ch'abbia per lei, soffrir vuo' mille affanni.
12.1E s'uom mai s'esaudì che si sia offerto
12.2poner la sua per l'altrui vita, come
12.3quel Curzio che saltò nel Foro aperto;
13.1e Decio e il figlio del medesmo nome,
13.2che tolse de la patria tremebonda
13.3sopra li omeri suoi tutte le some;
14.1o Padre eterno, i miei prieghi seconda:
14.2fa ch'io languisca e che Madonna sani;
14.3fa ch'io mi doglia e torna lei gioconda.
14.4E se morir ne dee (che però vani
15.1sieno li augùri), di morir per lei
15.2supplico, e al ciel ne lievo ambo le mani.
16.1Io, perché esser ancora non potrei
16.2messo all'elezion, messo al partito
16.3che fu già un Gracco e un re de li Ferei?
17.1So ben che 'l miglior d'essi avria seguìto,
17.2quel che a far per Cornelia gire a morte
17.3non bisognò se non il proprio invito.
18.1Odiosa fu la tua contraria sorte,
18.2ingratissimo Admeto, che, alli casti
18.3prieghi inclinando, la fedel consorte
19.1morir per te nel più bel fior lasciasti.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)