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1.1O del mio bello e dispietato Silvio
1.2cura e diletto, avventuroso e fido,
1.3foss'io sì cara al tuo signor crudele,
1.4come se' tu Melampo! Egli, con quella
1.5candida man ch'a me distringe il core,
1.6te, dolcemente lusingando, nutre,
1.7e teco il dì, teco la notte alberga:
1.8mentr'io, che l'amo tanto, invan sospiro,
1.9e 'nvano il prego; e, quel che più mi duole,
1.10ti dà sì cari e sì soavi baci,
1.11ch'un sol che n'avess'io, n'andrei beata.
1.12E, per più non poter, ti bacio anch'io,
1.13fortunato Melampo. Or, se benigna
1.14stella, forse, d'Amore a me t'invia
1.15perché l'orme di lui mi scorga, andiamo
1.16dove Amor me, te sol Natura inchina.
1.17Ma non sent'io tra queste selve un corno
1.18sonar vicino?
2.1Te' Melampo, te'!
3.1Se 'l desio non m'inganna, quella è voce
3.2del bellissimo Silvio, che 'l suo cane
3.3chiama tra queste selve.
4.1Te', Melampo,
4.2te', te'!
5.1Senz'alcun fallo è la sua voce.
5.2Oh felice Dorinda! il ciel ti manda
5.3quel ben che vai cercando. È meglio ch'io
5.4serbi il cane in disparte: io farò forse
5.5de l'amor suo con questo mezzo acquisto.
5.6Lupino!
6.1Eccomi.
7.1Va' con questo cane,
7.2e ti nascondi in quella fratta. Intendi?
8.1Intendo.
9.1E non uscir, s'io non ti chiamo.
10.1Tanto farò.
11.1Va' tosto,
12.1E tu fa' tosto,
12.2ché, se venisse fame a questa bestia,
12.3in un boccone non mi manicasse.
13.1Oh come se' da poco! Su, va' via!
14.1Dove misero me! dove debb'io
14.2volger più il piede a seguitarti, o caro,
14.3o mio fido Melampo? Ho monte e piano
14.4cercato indarno, e son già molle e stanco.
14.5Maladetta la fèra che seguisti!
14.6Ma ecco ninfa, che di lui novella
14.7mi darà forse. Oh come male inciampo!
14.8Questa è colei che mi dà sempre noia.
14.9Pur soffrir mi bisogna. O bella ninfa,
14.10dimmi: vedesti il mio fedel Melampo,
14.11che testé dietro ad una damma sciolsi?
15.1Io bella, Silvio? io bella?
15.2Perché così mi chiami,
15.3crudel, se bella agli occhi tuoi non sono?
16.1O bella o brutta, hai tu il mio can veduto?
16.2A questo mi rispondi, o ch'io mi parto.
17.1Tu se' pur aspro a chi t'adora, Silvio!
17.2Chi crederia che 'n sì soave aspetto
17.3fosse sì crudo affetto?
17.4Tu segui per le selve
17.5e per gli alpestri monti
17.6una fèra fugace, e dietro l'orme
17.7d'un veltro, oimè! t'affanni e ti consumi;
17.8e me, che t'amo sì, fuggi e disprezzi.
17.9Deh! non seguir damma fugace; segui,
17.10segui amorosa e mansueta damma,
17.11che, senza esser cacciata,
17.12è già presa e legata.
18.1Ninfa, qui venni a ricercar Melampo,
18.2non a perder il tempo. Addio.
19.1Deh! Silvio
19.2crudel, non mi fuggire,
19.3ch'i' ti darò del tuo Melampo nova.
20.1Tu mi beffi, Dorinda?
21.1Silvio mio,
21.2per quello amor che mi t'ha fatta ancella,
21.3io so dove è il tuo cane.
21.4Nol lasciasti testé dietro a una damma?
22.1Lasciailo e ne perdei tosto la traccia.
23.1Or il cane e la damma è in poter mio.
24.1In tuo poter?
25.1In mio poter. Ti duole
25.2d'esser tenuto a chi t'adora, ingrato?
26.1Cara Dorinda mia, dàglimi tosto.
27.1Ve', mobile fanciullo, a che son giunta!
27.2ch'una fèra ed un can mi ti fa cara.
27.3Ma vedi, core mio, tu non gli avrai
27.4senza mercede.
28.1È ben ragion: darotti.
28.2(Vo' schernirla, costei).
29.1Che mi darai?
30.1Due belle poma dora, che l'altr'ieri
30.2la bellissima mia madre mi diede.
31.1A me poma non mancano; potrei
31.2a te darne di quelle che son forse
31.3più saporite e belle, se i miei doni
31.4tu non avessi a schivo.
32.1E che vorresti?
32.2un capro od una agnella? Ma il mio padre
32.3non mi concede ancor tanta licenza.
33.1Né di capro ho vaghezza né d'agnella:
33.2te solo, Silvio, e l'amor tuo vorrei.
34.1Né altro vuoi che l'amor mio?
35.1Non altro.
36.1Sì sì, tutto tel dono. Or dammi dunque,
36.2cara ninfa, il mio cane e la mia damma.
37.1Oh se sapessi quanto
37.2vale il tesor di che sì largo sembri,
37.3e rispondesse a la tua lingua il core!
38.1Ascolta, bella ninfa. Tu mi vai
38.2sempre di certo amor parlando, ch'io
38.3non so quel ch'e' si sia. Tu vuoi ch'i' t'ami,
38.4e t'amo quanto posso e quanto intendo.
38.5Tu di' ch'io son crudele, e non conosco
38.6quel che sia crudeltà, né so che farti.
39.1O misera Dorinda! ov'hai tu poste
39.2le tue speranze? onde soccorso attendi?
39.3In beltà che non sente ancor favilla
39.4di quel foco d'Amor, ch'arde ogn'amante.
39.5Amoroso fanciullo;
39.6tu se' pur a me foco, e tu non ardi;
39.7e tu, che spiri amore, amor non senti.
39.8Te, sotto umana forma
39.9di bellissima madre,
39.10partorì l'alma dea che Cipro onora;
39.11tu hai gli strali e 'l foco:
39.12ben sallo il petto mio ferito ed arso.
39.13Giugni agli òmeri l'ali:
39.14sarai novo Cupido,
39.15se non c'hai ghiaccio il core,
39.16né ti manca d'Amore altro che amore.
40.1Che cosa è questo amore?
41.1S'i' miro il tuo bel viso,
41.2amore è un paradiso;
41.3ma, s'i' miro il mio core,
41.4è un infernal ardore.
42.1Ninfa, non più parole:
42.2dammi il mio cane ormai!
43.1Dammi tu prima il pattuito amore.
44.1Dato non te l'ho dunque? (Oimè, che pena
44.2è il contentar costei!) Prendilo, fanne
44.3ciò che ti piace. Chi tel nega o vieta?
44.4Che vuoi tu più? che badi?
45.1(Tu perdi ne l'arena i semi e l'opra,
45.2sfortunata Dorinda!)
46.1Che fai? che pensi? ancor mi tieni a bada?
47.1Non così tosto avrai quel che tu brami,
47.2che poi mi fuggirai, perfido Silvio.
48.1No certo, bella ninfa.
49.1Dammi un pegno.
50.1Che pegno vuoi?
51.1Ah, che non oso a dirlo!
52.1Perché?
53.1Perch'ho vergogna.
54.1E pur il chiedi!
55.1Vorrei senza parlar esser intesa.
56.1Ti vergogni di dirlo e non avresti
56.2vergogna di riceverlo?
57.1Se darlo
57.2tu mi prometti, i' tel dirò.
58.1Prometto,
58.2ma vo' che tu me 'l dica.
59.1Ah, non m'intendi,
59.2Silvio, mio ben! T'indenderei pur io,
59.3s'a me 'l dicessi tu.
60.1Più scaltra certo
60.2se' tu di me.
61.1Più calda, Silvio, e meno
61.2di te crudele io sono.
62.1A dirti il vero,
62.2io non son indovin: parla, se vuoi
62.3esser intesa.
63.1Oh misera! Un di quelli
63.2che ti dà la tua madre.
64.1Una guanciata?
65.1Una guanciata a chi t'adora, Silvio?
66.1Ma careggiar con queste ella sovente
66.2mi suole.
67.1Ah! so ben io che non è vero.
67.2E talor non ti bacia?
68.1Né mi bacia,
68.2né vuol ch'altri mi baci.
68.3Forse vorresti tu per pegno un bacio?
68.4Tu non rispondi. Il tuo rossor t'accusa.
68.5Certo mi son apposto. I' son contento;
68.6ma dammi con la preda il can tu prima.
69.1Mel prometti tu, Silvio?
70.1I' tel prometto.
71.1E me l'attenderai?
72.1Sì, ti dich'io.
72.2Non mi dar più tormento.
73.1Esci Lupino!
73.2Lupino! ancor non odi?
74.1Oh, se' noioso!
74.2Chi chiama? Oh, vengo, vengo! Io non dormiva,
74.3no certo. Il can dormiva.
75.1Ecco il tuo cane,
75.2Silvio, che più di te cortese, in queste...
76.1Oh, come son contento!
77.1... in queste braccia,
77.2che tanto sprezzi tu, venne a posarsi...
78.1Oh dolcissimo mio fido Melampo!
79.1... cari avendo i miei baci e i miei sospiri.
80.1Baciar ti voglio mille volte e mille.
80.2Ti se' fatto alcun mal, forse, correndo?
81.1Avventuroso can! perché non posso
81.2cangiar teco mia sorte? A che son giunta,
81.3che fin d'un can la gelosia m'accora?
81.4Ma tu, Lupin, t'invia verso la caccia;
81.5ché fra poco i' ti seguo.
82.1Io vo, padrona.
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