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Ottave in morte di Barbara d'Austria duchessa di Ferrara.

Rime

PoeTree.it

1.1Alor ch'empio destino a morte spinse
1.2lei, ch'era d'Austria, anzi del mondo onore,
1.3pianse il cielo e la terra, e quegli estinse
1.4ogni suo lume e si vestì d'orrore,
1.5questa d'ispidi dumi il crin si cinse,
1.6né produsse in quel dì frutto, né fiore,
1.7tanto al cader di Barbara smarrita
1.8ebbe la luce l'un, l'altra la vita.
2.1Ma che dis'io cader, s'è sorta in cielo,
2.2fra l'anime più belle alma beata?
2.3Dove sente più caldo né gelo,
2.4d'altra corona che pur d'oro ornata.
2.5Sol le reliquie del suo nobil velo
2.6e la fama de l'opre ha qui lasciata,
2.7che fia con chiara e immortal memoria
2.8d'ogni secolo esempio e d'ogni istoria.
3.1E la su nova stella, anzi pur dea,
3.2da divino oriente a noi riluce,
3.3e 'n questo mar d'onda fallace e rea,
3.4che senza arte si solca e senza luce,
3.5pietosa là com'esser qui solea,
3.6fatta è nostro nochiero e nostra duce,
3.7e col suo fido e luminoso raggio
3.8qual sia di gir al ciel mostra il viaggio.
4.1A che dunque versar lagrime tante,
4.2se fa donna del cielo al ciel ritorno?
4.3Nostra non era, e se mortal sembiante
4.4spirto adombrò d'ogni virtute adorno,
4.5ciò fu voler di quello eterno amante,
4.6che tra questo d'error cieco soggiorno
4.7mandolla, aurora del suo sole, a noi
4.8per far fede qua giù de i raggi suoi.
5.1Tu dunque, alma reale, al tuo bel regno
5.2salita, ah, mira il nostro pianto amaro,
5.3che troppo ricco e prezioso pegno
5.4n'ha tolto invida morte e 'l fato avaro,
5.5lasso, ben so ch'è di tua gloria indegno
5.6piagner quel sol ch'è sovra il sol sì chiaro,
5.7ma chi frena i sospiri e le parole,
5.8se l'esser senza te tanto ne duole?
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