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1.1L'alta corona e bella d'Adriana
1.2di molte stelle nel ciel rilucente,
1.3a me promessa da voce non vana,
2.1ad operar virtù già molta gente
2.2nel mondo mosse, tra le qua' Perseo,
2.3quella sperando vigorosamente,
3.1armato da Pallàde, ne rendeo
3.2vinto il Gorgone; e 'l miracol di Creta
3.3con ingegno sottil vinse Teseo.
4.1Da questa ancora processe la lieta
4.2liberazion d'Andromeda, la quale
4.3poi di Perseo fu sposa mansueta.
5.1Bruto con forza a nessun'altra equale
5.2uccise i figli aderenti a Tarquino,
5.3con giusta scure, perch'elli avean male
6.1la libertà, la quale è don divino,
6.2ancora conosciuta; e 'l gran Catone
6.3che 'n Utica morio, e 'l Censorino
7.1mostrâr con forte petto ogni cagione
7.2dover tor via, la quale a star suggetto
7.3viziosamente desse condizione:
8.1e del lor santo, buono e giusto petto
8.2Utica, Cipri, Libia e Acaia
8.3son testimoni sanza alcun difetto;
9.1e 'l buon Fabrizio ancora, che la graia
9.2moneta rinunciò e de' Sanniti,
9.3ben ch'alli avari buona e giusta paia.
10.1I detti ornati, nitidi e puliti
10.2di Cicerone, e di Torquato i fatti
10.3con que' di Paulo Emilio sentiti,
11.1di Scipion gli onori, i modi e gli atti
11.2per questa fur lor cari, avegna dio
11.3ch'essi per fé non dritta ad essa tratti
12.1non fosser poi; e se il suo disio
12.2avesse Dido ad essa, quando Enea
12.3lasciò lei, vòlto sanza dire addio,
13.1viva averebbe alla sua vita rea
13.2rimedio ancor trovato, e forse in guisa
13.3miglior che la credenza non porgea.
14.1E Biblide dolente non divisa
14.2dal mondo si saria, ma, aspettando,
14.3l'anima avrebbe la carne conquisa.
15.1Così di sé alcuni male oprando
15.2incrudeliscon contro a sé dolenti,
15.3le loro angosce mancare sperando.
16.1Oh come folli sono e mal sappienti
16.2chi per tal modo abandona gli affanni,
16.3a' qua' dovrien più tosto esser contenti
17.1che con la morte raddoppiare i danni,
17.2o col voler di sùbito volare
17.3da leggier duoli a vie maggiori inganni!
18.1E io, la qual, per amore approvare,
18.2avute ho quante noie posson dolere
18.3a chi con lui vivendo vuole stare,
19.1la 'mpromessa aspettando, il mio volere
19.2ho sommesso al soffrire; e con vittoria
19.3credo del campo levarmi e godere,
20.1di quella ornata, nella etterna gloria.
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