about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

CXIII. LE API PANACRIDI IN ALVISOPOLI. PROSOPOPEA PER LA NASCITA DEL RE DI ROMA.

Le poesie liriche

PoeTree.it

1.1Quest'aureo miele etereo
1.2Su 'l timo e le viole
1.3Dell'aprica Alvisopoli
1.4Colto al levar del sole,
1.5Noi caste Api Panacridi
1.6Rechiamo al porporino
1.7Tuo labbro, augusto pargolo,
1.8Erede di Quirino;
1.9Noi del tonante Egioco
1.10Famose un dì nutrici,
1.11Quando vagìa fra i cembali
1.12Su le dittèe pendici.
1.13Mercè di questo ei vivere
1.14Vita immortal ne diede,
1.15E ovunque i fior più ridono
1.16Portar la cerea sede.
1.17Volammo in Pilo: e a Nestore
1.18Fluir di miele i rivi,
1.19Ond'ei parlando l'anime
1.20Molcea de' regi achivi.
1.21Ne vide Ilisso: e il nèttare
1.22Quivi per noi stillato
1.23Fuse de' numi il liquido
1.24Sermon sul labbro a Plato.
1.25N'ebbe l'Ismeno: e Pindaro
1.26Suonar di Dirce i versi
1.27Fe per la polve olimpica
1.28Del nostro dolce aspersi.
1.29E nostro è pur l'ambrosio
1.30Odor che spira il canto
1.31Del caro all'Api e a Cesare
1.32Cigno gentil di Manto.
1.33Inviolate e libere
1.34Di lido errando in lido,
1.35Del bel Lemène al margine
1.36Alfin ponemmo il nido.
1.37E di novello popolo
1.38Al buon desío pietose,
1.39De' più bei fiori il calice
1.40Suggendo industriose,
1.41Quest'aureo miele etereo
1.42Cogliemmo al porporino
1.43Tuo labbro, augusto pargolo,
1.44Erede di Quirino.
1.45Celeste è il cibo: e, simbolo
1.46D'alto regal consiglio,
1.47Con più felice auspizio
1.48L'ape successe al giglio;
1.49Chè noi parlante immagine
1.50Siam di re prode e degno,
1.51E mente abbiamo ed indole
1.52Guerriera e nata al regno.
1.53Il favo che sul vergine
1.54Tuo labbricciuol si spande
1.55In te sia dunque augurio
1.56Di sir prestante e grande.
1.57Sì, lo sarai; chè vivida
1.58Le fibre tue commove
1.59L'aura di tal magnanimo
1.60Che su la terra è Giove.
1.61Ma d'uguagliar del patrio
1.62Valor le prove e il volo
1.63Poni la speme: il massimo
1.64Che ti diè vita è solo.
1.65L'imita; e basti. Oh fulgida
1.66Stella! oh sospir di cento
1.67Avventurosi popoli!
1.68Del padre alto incremento!
1.69Cresci, e t'avvezza impavido
1.70Con lui dell'orbe al pondo:
1.71Ei l'Atlante, tu l'Ercole;
1.72Ei primo, e tu secondo.
1.73D'un guardo allor sorridere
1.74Degna al terren, che questo
1.75Ti manda iblèo munuscolo
1.76Offeritor modesto.
1.77Su quelle sponde industria
1.78Una città già crea
1.79Cara a Minerva; e sentono
1.80Già scossi i cuor la dea
1.81Natura ivi spontanea
1.82I suoi tesor comparte,
1.83Ed operosa e dedala
1.84Più che natura è l'arte.
1.85Le preziose e candide
1.86Lane d'ibera agnella
1.87Pianta rival dell'indaco
1.88D'un vivo azzurro abbella.
1.89La forosetta i morbidi
1.90Velli all'egizia noce
1.91Tragge: e ne storna l'opera
1.92Amor, che rio la cuoce;
1.93Amor del caro giovine,
1.94Che del paterno campo
1.95I solchi lascia e intrepido
1.96Vola dell'armi al lampo.
1.97Ei seguirà la folgore
1.98Che adulto fra le squadre
1.99Tu vibrerai, se a vincere
1.100Nulla ti lascia il padre.
1.101Ma di Gradivio agl'impeti
1.102L'alme virtù sien freno,
1.103Che all'adorata informano
1.104Tua genitrice il seno.
1.105Germe divin, comincia
1.106A ravvisarla al riso,
1.107Ai baci, ai vezzi, al giubilo
1.108Che le balena in viso.
1.109La collocar benefici
1.110Sul maggior trono i numi.
1.111Ridi alla madre, o tenero;
1.112Volgi, o leggiadro, i lumi.
1.113Ve' che festanti esultano
1.114Alla tua culla intorno
1.115Le cose tutte, e limpido
1.116Il sol n'addoppia il giorno:
1.117Suonar d'allegri cantici
1.118Odi la valle e il monte,
1.119Susurrar freschi i zefiri,
1.120Dolce garrir la fonte:
1.121Stille d'eletto balsamo
1.122Sudan le querce annose;
1.123Ogni sentier s'imporpora
1.124Di mammolette e rose.
1.125Tale il sacro incunabolo
1.126Fioría di Giove in Ida:
1.127Ed ei, crescendo al sonito
1.128Di rauchi bronzi e grida,
1.129Rompea le fasce; e all'etere
1.130Spinto il viril pensiero,
1.131Già meditava il fulmine,
1.132Signor del mondo intero.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)