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LXIX. PER NOZZE ILLUSTRI.

Le poesie liriche

PoeTree.it

1.1Su l'odorato talamo
1.2Ch'or la tua mano infiora,
1.3Odi, o figliuol di Venere,
1.4Odi il mio canto ancora.
1.5È ver che, punta l'anima
1.6D'acerbe cure ingrate,
1.7Versi d'amor mal tentano
1.8Le corde abbandonate;
1.9Che in queste soglie, ov'arbitro
1.10Solo il piacer s'aggira,
1.11Di vate melanconico
1.12Muta esser dee la lira:
1.13Pur s'io qua vengo, indebito
1.14Non vengo; e dea mi move,
1.15Che più mi val d'Apolline,
1.16Che più mi val di Giove.
1.17Tacciasi il nome, e chiudalo
1.18Fedel rispetto in core:
1.19Il volgo non intendemi:
1.20Ma tu m'intendi, Amore.
1.21Dunque sul casto talamo
1.22Ch'or la tua mano infiora,
1.23Odi, o figliuol di Venere,
1.24Odi il mio canto ancora.
1.25Son più soavi e amabili
1.26Certo le tue catene,
1.27Se ad infiorar le vengono
1.28Le rose d'Ippocrene.
1.29Rammenta, o nume, i cantici
1.30Che per tua man guidate
1.31Sciolser le Muse, e pronube
1.32Premean le coltri aurate;
1.33Quando il figliuol d'Agenore
1.34Vergin vezzosa e bella
1.35Strinse in divin connubio
1.36La bionda tua sorella:
1.37E tu godevi il candido
1.38Cinto snodar frattanto,
1.39E sorridendo tergere
1.40Alla ritrosa il pianto.
1.41Deh vieni, Amor. Licoride
1.42Non è men bella, il sai:
1.43Men dolci al cor non passano
1.44Di sue pupille i rai.
1.45O il piè danzando movasi,
1.46Il piè che l'aure imita,
1.47O sulle corde musiche
1.48Scorron le rosee dita;
1.49Mille sospir si svegliano,
1.50E vedi allor conquiso
1.51Il cor negli occhi ascendere
1.52E favellar sul viso.
1.53Ed altre sponde, o barbaro,
1.54Beltà sì rara avranno?
1.55E noi dovrem qui piangere
1.56De' tuoi decreti il danno?
1.57Forse un bel cor qui máncati,
1.58Che per sì caro oggetto
1.59Ha caldo ancor di palpiti
1.60E di sospiri il petto?
1.61Tra i figli ancor di Romolo
1.62Forse virtù non vive?
1.63Forse men bello è il Tevere
1.64Delle sebezie rive?
1.65Stolto fanciul fantastico,
1.66Nume tiranno, ingrato!
1.67Che dissi? O dio! perdonami
1.68L'accento sconsigliato.
1.69Sì spesso astretto a gemere
1.70De' torti tuoi son io,
1.71Che trasformata in biasimo
1.72La pronta lode uscìo.
1.73Oh! da colei che spinsemi
1.74Devoto a farti omaggio,
1.75Oh! per pietà non sappiasi
1.76L'involontario oltraggio.
1.77Se chiederà qual ebbero
1.78Suoi cenni adempimento,
1.79Qual per la sua Licoride
1.80Spiegai l'ascrèo concento;
1.81Dille che troppo è debole
1.82Per sì leggiadro segno
1.83Una dolente cetera
1.84Un travagliato ingegno.
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