LXVII. PEL CARD. ROMUALDO BRASCHI ONESTI NIPOTE DI PIO VI, NELLA SUA PROMOZIONE.
Le poesie liriche
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1.1 | — Prendi: venne il tuo dì. Giusta mercede |
1.2 | Abbian le tue virtudi e giusto onore. |
1.3 | Prendi; verace amor lento concede; |
1.4 | E men si mostra, più ragiona al core. |
1.5 | Cinto dell'ostro suo Roma ti chiede, |
1.6 | Roma nel plauso avara e nell'amore: |
1.7 | Ma poi rammenta che alla patria sede |
1.8 | La madre ti sospira e il genitore. — |
1.9 | Altro non disse. Allor l'auguste gote |
1.10 | Avvampar dolcemente; e molle intanto |
1.11 | Di Pio fu visto il ciglio e del nepote. |
1.12 | Eran presenti le virtù che in cura |
1.13 | Han del sangue gli affetti, e di quel pianto |
1.14 | Fecer tesoro; e sorridea natura. |