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Rime

PoeTree.it

1.1La dispietata mente, che pur mira
1.2di retro al tempo che se n'è andato,
1.3da l'un de' lati mi combatte il core;
1.4e 'l disio amoroso, che mi tira
1.5ver' lo dolce paese c'ho lasciato,
1.6d'altra part'è con la forza d'Amore;
1.7né dentro i' sento tanto di valore
1.8che lungiamente i' possa far difesa,
1.9gentil madonna, se da voi non vene:
1.10però, se a voi convene
1.11ad iscampo di lui mai fare impresa,
1.12piacciavi di mandar vostra salute,
1.13che sia conforto de la sua virtute.
2.1Piacciavi, donna mia, non venir meno
2.2a questo punto al cor che tanto v'ama,
2.3poi sol da voi lo suo soccorso attende;
2.4ché buon signor già non ristringe freno
2.5per soccorrer lo servo quando 'l chiama
2.6ché non pur lui, ma suo onor difende.
2.7E certo la sua doglia più m'incende,
2.8quand'i' mi penso ben, donna, che vui
2.9per man d'Amor là entro pinta sete:
2.10così e voi dovete
2.11vie maggiormente aver cura di lui;
2.12ché Que' da cui convien che 'l ben s'appari,
2.13per l'imagine sua ne tien più cari.
3.1Se dir voleste, dolce mia speranza,
3.2di dare indugio a quel ch'io vi domando,
3.3sacciate che l'attender io non posso;
3.4ch'i' sono al fine de la mia possanza.
3.5E ciò conoscer voi dovete, quando
3.6l'ultima speme a cercar mi son mosso;
3.7ché tutti incarchi sostenere a dosso
3.8de' l'uomo infin al peso ch'è mortale,
3.9prima che 'l suo maggiore amico provi,
3.10poi non sa qual lo trovi:
3.11e s'elli avven che li risponda male,
3.12cosa non è che costi tanto cara,
3.13ché morte n'ha più tosto e più amara.
4.1E voi pur sete quella ch'io più amo,
4.2e che far mi potete maggior dono,
4.3e 'n cui la mia speranza più riposa;
4.4ché sol per voi servir la vita bramo,
4.5e quelle cose che a voi onor sono
4.6dimando e voglio: ogni altra m'è noiosa.
4.7Dar mi potete ciò ch'altri non m'osa,
4.8ché 'l sì e 'l no di me in vostra mano
4.9ha posto Amore; ond'io grande mi tegno.
4.10La fede ch'eo v'assegno
4.11muove dal portamento vostro umano;
4.12ché ciascun che vi mira, in veritate
4.13di fuor conosce che dentro è pietate.
5.1Dunque vostra salute omai si mova,
5.2e vegna dentro al cor, che lei aspetta,
5.3gentil madonna, come avete inteso:
5.4ma sappia che l'entrar di lui si trova
5.5serrato forte da quella saetta
5.6ch'Amor lanciò lo giorno ch'i' fui preso;
5.7per che l'entrare a tutt'altri è conteso,
5.8fuor ch'a' messi d'Amor, ch'aprir lo sanno
5.9per volontà de la vertù che 'l serra:
5.10onde ne la mia guerra
5.11la sua venuta mi sarebbe danno,
5.12sed ella fosse sanza compagnia
5.13de' messi del signor che m'ha in balia.
6.1Canzone, il tuo cammin vuol esser corto;
6.2ché tu sai ben che poco tempo omai
6.3puote aver luogo quel per che tu vai.
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