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Salmo 16

Salmi

PoeTree.it

1.1Signor, col volto adorno
1.2d' un onesto rossore,
1.3e con contrito core,
1.4in questo santo giorno
1.5grave e carco di colpe a te ritorno,
1.6perché di sì gran pondo
1.7la tua pietà mi sgravi,
1.8onde poi bagni e lavi
1.9questo spirito immondo
1.10nel gorgo del mio pianto alto e profondo.
1.11Non da vetro lucente
1.12bianchi e purpurei fiori
1.13così tralucon fuori,
1.14come visibilmente
1.15i miei a te pensieri e la mia mente;
1.16ch' a la tua luce immensa
1.17nulla cosa si cela,
1.18ma sin nel centro de la
1.19terra, sì ombrosa e densa,
1.20penetra il raggio come face accensa.
1.21Tu vedi l' error mio,
1.22e 'l cor che già contrito
1.23versa con infinito
1.24dolor un pianto rio,
1.25pietà chiedendo a te, Signore e Dio.
1.26Come vago augellino
1.27fra i più frondosi rami
1.28che sua compagna chiami,
1.29chiamo sera e matino,
1.30devoto, il tuo soccorso alto e divino;
1.31che se la carne frale
1.32trasportata ha l' usanza
1.33con soverchia baldanza
1.34a farti offesa tale,
1.35ricordati ch' io son uomo mortale,
1.36che m' hai fatto di terra
1.37vile, umida et oscura,
1.38che la nostra natura
1.39sempre vaneggia et erra,
1.40e fa col senso a l' alma eterna guerra.
1.41Se d' uom proprio è peccare,
1.42d' Angelo l' emendarsi;
1.43tu sai quanti ho già sparsi
1.44sospiri, e quante amare
1.45lagrime, l' error mio per emendare;
1.46porgimi tu la mano,
1.47solleva il cor caduto,
1.48il qual senza tuo aiuto
1.49piagne e sospira invano,
1.50pria che 'l mio dì s' asconda a l' Oceano.
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