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Salmo 13

Salmi

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1.1Con quai lode, o Signore,
1.2canterà la mia lira
1.3il tuo supremo onore?
1.4Chi questa snoda e gira
1.5lingua, o la voce e l' intelletto inspira?
1.6Non può mortal pensiero,
1.7troppo a tant' opra ardito,
1.8pur adombrare il vero
1.9del tuo pregio infinito,
1.10non che voce o parlar terso e fiorito;
1.11non è sì angusto vaso
1.12di tanto ben capace:
1.13poter l' orto e l' occaso
1.14è speranza fallace
1.15tutto allumar con piccioletta face.
1.16Come debil del sole
1.17vista i raggi affisare
1.18non può, così parole
1.19umane laudare,
1.20né pensier la tua gloria imaginare.
1.21Alto divino oggetto
1.22non vede e non comprende
1.23nostro umano intelletto;
1.24lume che troppo splende
1.25gli occhi abbarbaglia, e nostra vista offende;
1.26ma se col tuo lucente
1.27splendore apri e rischiari
1.28la tenebrosa mente,
1.29sì ch' io vada di pari
1.30a quei spirti che qui ti fur già cari,
1.31andrò la notte e 'l giorno
1.32il tuo nome cantando
1.33per queste piaggie intorno,
1.34e l' anime chiamando
1.35che dietro al senso van sviate errando.
1.36O fonte eterna e viva,
1.37onde per molti rami
1.38la luce si deriva
1.39in quei che 'n Ciel tu chiami
1.40de la tua grazia, in quei ch' apprezzi et ami,
1.41illumina l' oscura
1.42mente ch' un negro velo
1.43di mondana e vil cura
1.44adombra, sì che allegro
1.45e sano l' occhio, ora dolente et egro,
1.46veggia la tua gran gloria,
1.47e 'l ben che m' hai promesso;
1.48et avendo vittoria
1.49contra me di me stesso,
1.50or moia qui, per poi viverti presso.
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