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Salmo 4

Salmi

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1.1De la tua grazia il raggio, alto Signore,
1.2passa a guisa di lampo,
1.3sì che non scalda l' aghiacciato core:
1.4però tepido avampo
1.5nel foco chiaro del tuo santo amore.
1.6Manda una fiamma sì lucente e viva
1.7che non sol scaldi l' alma
1.8ora di bene oprar sdegnosa e schiva,
1.9ma con la dolce et alma
1.10luce arda del mio cor l' interna riva,
1.11acciò che del tuo amor caldo et acceso
1.12i mondani diletti
1.13deponga in terra, quasi inutil peso
1.14de l' alma, che s' affretti
1.15di gir al Ciel, da cui gli era conteso.
1.16Io son quasi terren sterile incolto,
1.17che non produce frutto,
1.18se seminato da man saggia e colto
1.19non è per l' anno tutto,
1.20et inaffiato onde non resti asciutto;
1.21e se de la tua immensa alta pietate
1.22l' inessicabil fonte,
1.23ch' esce ad ognor con tanta largitate
1.24da quello eterno monte,
1.25non lo bagna talor, come la state
1.26allor ch' arde dal cielo il Cane estivo
1.27ogni campagna e prato,
1.28che 'l campo è senza fior, senz' onda il rivo,
1.29sarò nudo e privato
1.30di tutto quel onde in tua grazia vivo.
1.31Io ho il voler, ma non pari al desio
1.32sono le forze frali
1.33senza l' aiuto tuo, mio Padre e Dio;
1.34ché da cure mortali
1.35oppresso, il lasso e frale spirto mio
1.36senza la grazia tua non più respira
1.37che sotto al grave pondo
1.38del duro sasso che sospinge e gira
1.39sempre dal sommo al fondo
1.40Sisifo, al Ciel et a se stesso in ira.
1.41Stempra quel ghiaccio adamantino e duro
1.42d' una invecchiata usanza
1.43che 'l cor mi cinge, ond' io di te non curo,
1.44ma posta ho mia speranza
1.45ne le cose del mondo orrido e scuro,
1.46sì che l' ardor del tuo bel foco senta,
1.47che 'l gielo or le contende,
1.48l' anima rea, e di ben far contenta
1.49le sue gran colpe emende,
1.50et al folle desio più non consenta.
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