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1.1Or che lunge da noi si gira il sole
1.2e la sua lontananza a noi fa verno,
1.3lontan da voi, che del pianeta eterno
1.4imagin sete, questo cor si dole,
1.5in tenebre vivendo oscure e sole;
1.6e non si leva mai né si nasconde
1.7sì mesto il sol ne l' onde
1.8che non sia cinto di più fosco orrore
1.9l' infelice mio core,
1.10né sì perpetui rivi han gli alti monti
1.11com' i duo caldi e lagrimosi fonti.
1.12Fonti infiniti son d' amare vene
1.13quelli ond' io porto sparso il seno e 'l volto,
1.14et infinito il duol che dentro accolto
1.15si sparge in caldo pianto e si mantene,
1.16né scema una giamai di tante pene
1.17perch' il mio core in dolorose stille
1.18le versi a mille a mille,
1.19ma s' io piango e mi dolgo, ei più s' invoglia
1.20di lagrime e di doglia,
1.21onde l' amor gradito esser dovrebbe,
1.22ché senza fin come il dolor s' accrebbe.
1.23E s' alcun di mercede o di pietate
1.24obligo mai vi stringe, esser non deve
1.25circonscritto da fine angusto e breve,
1.26perch' è ragion che sì pietosa abbiate
1.27come io dolente l' alma, e no 'l celiate.
1.28Felice il mio dolor se 'l duro affetto
1.29sì v' ammollisse il petto
1.30ch' a me voi ne mandaste i messaggieri
1.31d' Amor dolci pensieri;
1.32ma per continua prova ei non vi spetra,
1.33ché sete quasi dura e fredda pietra.
1.34Né pur due lacrimette ancor da' lumi,
1.35crudel, vi trassi e se al partir mostraste
1.36doglia o pietà ne gli atti umani e casti,
1.37questa è fera cagion ch' io mi consumi
1.38e mi distempri in lagrimosi fiumi.
1.39Forse talor fra voi di me pensando
1.40dite: “Ei si strugge amando,
1.41ma non fia ch' ei mi piaccia o tanto o quanto
1.42per amore o per pianto;
1.43e vana speme l' error suo lusinga,
1.44qual d' uom che l' ombre in sogno abbracci e stringa”.
1.45Ma siate pur crudel quanto a voi piace,
1.46ché s' al candido petto i' mai non toglio
1.47tutto il freddo rigore e l' aspro orgoglio,
1.48né voi torrete a me quel che mi sface
1.49mortal dolore o quell' amor vivace;
1.50né mi torrete mai che bella e viva
1.51non vi formi e descriva,
1.52per voi dolce stimando ogni mia sorte
1.53e dolce ancor la morte,
1.54s' averrà mai che per voi bella e cruda
1.55Amor questi occhi lagrimando chiuda.
1.56Vanne, mesta Canzone,
1.57ov' è lieta Madonna e, s' ella gira
1.58i begli occhi senz' ira,
1.59dille che l' amor mio sempre s' avanza,
1.60nudrito di memoria e di speranza.
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