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1.1Stava un giorno Citerea
1.2Di Vulcano a la fucina:
1.3Né difender si sapea
1.4Da la fiamma a lei vicina;
1.5Né salavar le fresche rose
1.6De le gote sue vezzose.
1.7Opponeva or destra or manca
1.8Al gran foco ivi raccolto;
1.9Ma la man picciola e bianca
1.10Vano scudo era al bel volto:
1.11Ché feriva e volto e mano
1.12La gran vampa di Vulcano.
1.13De la Dea vide i tormenti;
1.14A pietade Amor si mosse;
1.15E dell'ali rinascenti
1.16Una subito strapposse;
1.17Poi con atto dolce e caro:
1.18Ecco, disse, il tuo riparo.
1.19Serenò venere il ciglio;
1.20E il celeste almo sorriso
1.21Rivolgendo al caro figlio
1.22Abbassossi, e il baciò in viso;
1.23Poi fe' schermo al gran calore
1.24Con quell'ala dell'Amore.
1.25Ma la Dea sagace apprese,
1.26Riparando il foco ardente,
1.27Di quel vago e novo arnese
1.28Ad usar più dolcemente:
1.29Onde rise il Nume armato
1.30Che le stava all'altro lato.
1.31Ella i guardi a lui volgeva,
1.32All'orecchio gli parlava,
1.33E il bel volto nascondeva
1.34Dal marito che guardava,
1.35E così sfogava il core
1.36Sotto all'ala dell'Amore.
1.37Spesso ancor si ricopria
1.38La metà de le pupille;
1.39E più forte l'assalìa
1.40Condensando le faville
1.41Che ferien con più rigore
1.42Sotto all'ala dell'Amore.
1.43Or dal sommo de' bei labri
1.44Accennava i molli baci:
1.45Ora uscìen de' bei cinabri
1.46Sospiretti o ghigni auadaci,
1.47Or nasceva un bel rossore
1.48Sotto all'ala dell'Amore.
1.49Tale in tanto che Vulcano
1.50Fabbricava arme a gli Dei
1.51Citerea così pian piano
1.52Accresceva i suoi trofei
1.53Sopra il Nume vincitore
1.54Sotto all'ala dell'Amore.
1.55Belle mie, voi m'intendete:
1.56Dell'Amor l'ala son io.
1.57Come Venere potete
1.58E spiegar più d'un desìo
1.59E temprar l'occulto ardore
1.60Sotto all'ala dell'Amore.
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