about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books
1.1Mentre la nave mia, lungi dal porto,
1.2priva del suo nocchier che vive in Cielo,
1.3fugge l'onde turbate in questo scoglio,
1.4per dar al lungo mal breve conforto
1.5vorrei narrar con puro acceso zelo
1.6parte de la cagion ond'io mi doglio,
1.7e di quelle il martir che da l'orgoglio
1.8di nimica Fortuna e d'Amor empio
1.9ebber più chiaro nome e maggior danno
1.10col mio più grave affanno
1.11paragonar, acciò che 'l duro scempio
1.12conosca il mondo non aver exempio.
2.1Penelope e Laodamia un casto ardente
2.2pensier mi rappresenta, e veggio l'una
2.3aspettar molto in dolorose tempre,
2.4e l'altra aver, con le speranze spente,
2.5il desir vivo, e d'ogni ben digiuna
2.6convenirle di mal nudrirsi sempre;
2.7ma par la speme a quella il duol contempre,
2.8quest'il fin lieto fa beata, ond'io
2.9non veggio il danno lor mostrarsi eterno,
2.10e 'l mio tormento interno
2.11sperar non fa minor, né toglie oblio,
2.12ma col tempo il duol cresce, arde il desio.
3.1Arianna e Medea, dogliose erranti,
3.2odo di molto ardir, di poca fede
3.3dolersi, invan biasmando il proprio errore;
3.4ma se d'un tal servir da tali amanti
3.5fu il guiderdone d'aspra e ria mercede
3.6disdegno e crudeltà tolse il dolore;
3.7e 'l mio bel Sol ognor pena ed ardore
3.8manda dal Ciel coi rai nel miser petto,
3.9di fiamma oggi e di fede albergo vero;
3.10né sdegno unqua il pensero,
3.11né speranza o timor, pena o diletto
3.12volse dal primo mio divino obietto.
4.1Porzia sovra d'ogn'altra me rivolse
4.2tant'al suo danno che sovente inseme
4.3piansi l'acerbo martir nostro equale;
4.4ma parmi il tempo che costei si dolse
4.5quasi un breve sospir; con poca speme
4.6d'altra vita miglior le diede altr'ale;
4.7e nel mio cor dolor vivo e mortale
4.8siede mai sempre, e de l'alma serena
4.9vita immortal questa speranza toglie
4.10forza a l'ardite voglie;
4.11né pur sol il timor d'eterna pena,
4.12ma 'l gir lungi al mio Sol la man raffrena.
5.1Exempi poi di veri e falsi amori
5.2ir ne veggio mill'altri in varia schiera,
5.3ch'al miglior tempo lor fuggì la spene;
5.4ma basti vincer quest'alti e maggiori
5.5ché pareggiar a quei mia fiamma altera
5.6forse sdegna quel Sol che la sostiene,
5.7ché quante io leggo indegne o giuste pene,
5.8da mobil fede o impetuosa morte
5.9tutte spente le scorgo in tempo breve;
5.10animo fiero o leve
5.11aperse al sdegno od al furor le porte,
5.12e fe' le vite a lor dogliose e corte.
6.1Onde a che volger più l'antiche carti
6.2de' mali altrui, né far de l'infelice
6.3schiera moderna paragon ancora,
6.4se 'nferior ne l'altre chiare parti,
6.5e 'n questa del dolor quasi fenice
6.6mi veggio rinovar nel foco ognora?
6.7Perché 'l mio vivo Sol dentro innamora
6.8l'anima accesa, e la copre e rinforza
6.9d'un schermo tal che minor luce sdegna,
6.10e su dal Ciel l'insegna
6.11d'amar e sofferir, ond'ella a forza
6.12in sì gran mal sostien quest'umil scorza.
7.1Canzon, fra' vivi qui fuor di speranza
7.2va' sola, e di' ch'avanza
7.3mia pena ogn'altra, e la cagion può tanto
7.4che m'è nettar il foco, ambrosia il pianto.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)