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1.1La terra nostra di far giuoco e festa
1.2nullo tempo si resta - al sommo Dio;
1.3da che l'unìo - l'amor, pésola in mezzo,
1.4gioisce al rezzo.
2.1Gioisce al rezzo, e 'l circondante caldo
2.2schifando, viver saldo - e freddo gode;
2.3rendendo lode - all'Eterno, eternarsi
2.4vuol, non disfarsi.
3.1Vuol non disfarsi; e 'l sol vorria disfarla
3.2non per odio; per farla - mole amica,
3.3seco l'intrica, - e con focose braccia
3.4cinge ed abbraccia.
4.1Cinge ed abbraccia anch'ella lui nel seno:
4.2ché, schifandolo, pieno - pur se 'l vede
4.3di calor: fede, - che al destin più incorre
4.4chi più l'abborre.
5.1Chi più l'abborre, poscia più l'aggrada;
5.2che sua fuga sia strada - a quel s'ammira.
5.3Ch'alla sua mira - e gloria gli rivolge
5.4chi il mondo volge.
6.1Chi il mondo volge così fece madre
6.2la terra, e 'l sole padre - d'infinita
6.3prole, ch'addita - del Primero Ingegno
6.4l'arte e 'l disegno.
7.1L'arte e 'l disegno su esaltate, o monti,
7.2della gran madre pronti - alle difese,
7.3ossa distese, - e fini a' regni nostri:
7.4stanza a' gran mostri.
8.1Stanze a' gran mostri e piccioli prestate,
8.2acque, che circondate - il nostro suolo:
8.3voi date il volo - a' pesci ed alle navi,
8.4sì in terra gravi.
9.1La terra aggravi, e pur non la sommergi,
9.2tu, ocean, che t'ergi - sì superbo.
9.3Per divin verbo - dal suo ventre uscisti,
9.4e 'l mondo unisti.
10.1Tu 'l mondo unisti, ch'è il primo animale.
10.2Tra l'etra spiritale - e 'l terren grosso
10.3sangue ti posso - dir, che nutre, e viene,
10.4va tra le vene.
11.1Va tra le vene e per li fonti spiccia,
11.2dove la terra arsiccia - ha più bevuto;
11.3indi il perduto - alle campagne rende;
11.4poi in alto ascende.
12.1In alto ascende a far giuoco al Signore
12.2col terrestre vapore - insieme misto;
12.3or stella è visto, - ed or, come bombarde,
12.4rimbomba ed arde.
13.1Rimbomba ed arde ed atterrisce gli empii.
13.2Non perdona agli tempii, - o vivi o morti.
13.3Tu, Dio, n'esorti - a be' celesti nidi
13.4con questi gridi.
14.1Con questi gridi gli animai richiami,
14.2perché non restin grami - alle tempeste.
14.3Gioconde feste - agli angeli, a' demòni
14.4fatiche doni.
15.1Fatiche doni con saper immenso
15.2sotterra al fuoco accenso, - che fracassa,
15.3cuoce e relassa, - e dentro fa i metalli,
15.4fuor monti e valli.
16.1Co' monti e valli, e fiumi e mar, distingui
16.2i paesi: altri impingui, - altri fai macri,
16.3e dolci ed acri - agli abitanti vari
16.4più necessari;
17.1più necessari e più capaci ancora
17.2di vite, che si fôra - ugual per tutto;
17.3e perché tutto - pur le cose stesse
17.4non producesse;
18.1ma producesse biade la campagna,
18.2s'alzasse alla montagna - il fummo e l'onda:
18.3arte profonda - di doppi lambicchi
18.4per farci ricchi.
19.1Per farci ricchi altrove oro ed argento
19.2nasce; altrove frumento, - augelli e fiere,
19.3rivi e peschiere, - macchie, salti e boschi,
19.4perch'io 'l conoschi.
20.1Perch'io conoschi, l'alta Cagion Prima
20.2fa mancar al mio clima - molte cose.
20.3Commerzio puose, - amor e conoscenza
20.4tal Providenza.
21.1Tal Providenza in due quadranti opposti
21.2fa che in su il mar s'accosti: - in uno bolle,
21.3l'altro s'estolle - per l'acque pendenti,
21.4là concorrenti.
22.1Son concorrenti di diversi fianchi
22.2in cui avvien che manchi: - e in tutti lidi
22.3sei ore vidi - alzarsi e sei abbassarsi,
22.4per più avvivarsi.
23.1Per più avvivarsi fa il medesmo l'aria,
23.2e pur qual mar si varia, - dove accolti
23.3son vapor molti, - che capir non ponno,
23.4e spazio vonno.
24.1E spazio vonno, e spazio van cercando,
24.2purgando, ventilando, - trasferendo
24.3e convertendo - il fummo in util pioggia:
24.4stupenda foggia!
25.1Stupenda foggia, ch'a più parti giove.
25.2Fiere ed augelli altrove - e pesci porta:
25.3le navi esorta - al corso, noi a consulta;
25.4altri sepulta.
26.1Altri sepulta in sonno ed altri in sabbia;
26.2svelle arbori con rabbia - e gran citati.
26.3Son fecondati - i campi, ove dolce aura
26.4il verde innaura.
27.1Fa verdi, innaura e purpuree le nubbi
27.2il sol, perch'io non dubbi - or, che più pèra
27.3la nostra sfera - in mare: in suo ben vale
27.4ciò che in su sale.
28.1Quando in su sale, in grandini s'ingroppa
28.2grosso vapor, che scoppia - in caldo loco;
28.3ma non a poco a poco, - qual la neve,
28.4che il freddo beve.
29.1Il freddo beve, e si congela in brina
29.2quel ch'aura mattutina - o sera agguaglia,
29.3come si quaglia - in pioggia il fummo, e cade
29.4dolce alle biade.
30.1Per far le biade e' manca nell'Egitto,
30.2onde il Nil fu prescritto - che inondasse,
30.3che Assur fruttasse - e l'India in questa guisa,
30.4che Dio n'avvisa.
31.1Dio pur n'avvisa, che l'Arabia ottenne
31.2solo rugiada, e fenne - incenso e manna,
31.3nettarea canna, - e ragia, di che degni
31.4fûr i miei regni.
32.1Tutti anche i regni han piani, balze e selve,
32.2pasto e casa di belve. - Oh, maraviglia!
32.3quanta famiglia - per te, Signor, nasce,
32.4si cresce e pasce.
33.1Si cresce e pasce di liquor terrestre
33.2il ferro, il sasso alpestre; - un grasso e molle
33.3l'erbe satolle, - immobili animali.
33.4Fa' a que' c'han l'ali,
34.1a que' c'han l'ali, a chi serpe, a chi anda
34.2foglie, radici, ghianda, - grani e pomi;
34.3altri ne domi, - altri armi, altri fai inermi,
34.4né senza schermi.
35.1Hanno per schermi i ricci e gli arboscelli
35.2spine contra gli augelli, - asini e bovi;
35.3altura trovi - in querce, abbeti e faggi
35.4per tali oltraggi.
36.1Per tali oltraggi han le quaquiglie e i pini
36.2guscio; e vesti d'uncini - contra i colpi,
36.3che ghiro non le spolpi, - han le castagne;
36.4ma pur le fragne.
37.1Però le fragne, ché Dio ha destinato
37.2ch'ogni ente non sol nato - sia d'ogn'altro,
37.3ma l'uno all'altro - sia cibo ed avello,
37.4or questo, or quello.
38.1Ma questo e quello, resistendo, addita
38.2godersi in ogni vita, - che Dio dona:
38.3e, perch'è buona - ogn'altra viva norma,
38.4pur si trasforma.
39.1Chi la trasforma con tanta sua laude,
39.2che sieno molti gaude - gl'innocenti:
39.3pochi possenti - orsi e leon vedrai,
39.4pecore assai.
40.1Pecore assai, che dal caldo e dal gelo
40.2solo difende il pelo. - Frutti e fiori,
40.3tu, fronda, onori: - a' timidi è soccorso
40.4la tana e 'l corso.
41.1Le tane e 'l corso ha il cervo, il lepre, il capro:
41.2corna il bue: sanne l'apro: - onghie il cavallo:
41.3vivezza il gallo, - ch'al fiero leone
41.4spavento pone.
42.1Spavento pone all'elefante il drago.
42.2Oh, spettacolo vago - di lor gesti!
42.3Falcon, tu avesti - rostro, e duro artiglio
42.4l'aquila e 'l niglio.
43.1L'aquila e 'l niglio han pur la vista acuta,
43.2come il can lunge fiuta - la sua preda;
43.3perché provveda - ode lontano il lupo
43.4al ventre cupo.
44.1Pel ventre cupo ha forza la balena,
44.2molta astuzia ha la iena, - industria l'ape.
44.3Oh, come sape - politìa e governo,
44.4d'està e d'inverno!
45.1D'està e d'inverno han città le formiche;
45.2stanze altri sempre apriche - si procaccia;
45.3va il ragno a caccia, - e si fa rete e stanza
45.4di sua sostanza.
46.1Di sua sostanza si circonda e cova,
46.2prende l'ali, e fa uova - quindi uscendo,
46.3varie vivendo - vite un verme: ahi lasso!
46.4Oltre io non passo.
47.1Oltre io non passo, non posso; assai ignoro
47.2l'anatomia, il lavoro, - fraudi ed ire,
47.3gioie e martìre - di quanti il mar serra,
47.4l'aria e la terra.
48.1O aria, o terra, o mar, mirar potrei
48.2ne' vostri colisei - ta' giuochi io sciolto!
48.3Ma chi è sepolto - in corpo, sol s'accorge
48.4che poco scorge.
49.1Se poco scorge, potrà dirne meno.
49.2Ma il sermon vostro appieno - a tutti è aperto;
49.3non è coperto - a nazione alcuna
49.4sotto la luna.
50.1Sotto la luna il nostro dir trascenda
50.2al Re della tremenda - maestate.
50.3Transumanate - menti, voci e note:
50.4ite al Signor, che tutto sape e puote.
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