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1.1cOrtesi donne e grate al vostro amante
1.2voi che d un solo amor sete contente
1.3come che certo sia, fra tante e tante
1.4che rarissime sete in questa mente
1.5non vi dispiaccia quel che dissi inante
1.6quando contra Gabrina fuì sì ardente
1.7e se anchor son per spendervi alcun verso
1.8di lei biasmando l animo perverso
2.1Ella era tale, e come imposto fummi
2.2dà chi può in mé, non preterisco il vero
2.3per questo io non oscuro li honor summi
2.4d una e d un altra che habbi il cor sinciero
2.5quel chel Maestro suo per trenta nummi
2.6diede a Iudei, non nocque a Gianni o Piero
2.7ne d Hipermestra è la fama men bella
2.8se ben di tante inique era sorella
3.1Per una che biasmar cantando ardisco
3.2che l ordinata historia così vuole
3.3lodarne cento incontra m offerisco
3.4e far lor virtù chiara piu chel sole
3.5ma tornando al lavor che vario ordisco
3.6ch a molti (lor mercè) grato esser suole
3.7del cavallier di Scotia vi dicea
3.8chun alto grido appresso udito havea
4.1Entrò fra due montagne un stretto calle
4.2onde uscia el grido e non fu molto inante
4.3che giunse dove in una chiusa valle
4.4se vide un cavallier morto dinante
4.5chi sia dirò, ma prima dar le spalle
4.6a Francia voglio, e girmene in Levante
4.7tanto ch io trovi Astolfo paladino
4.8che ver Ponente havea preso il camino
5.1Io lo lasciai ne la città crudele
5.2onde col suon del spaventoso corno
5.3havea cacciato il populo infedele
5.4e gran periglio toltose d intorno
5.5et a compagni fatto alzar le vele
5.6e dal lito fuggir con grave scorno
5.7hor seguendo di lui, dico che prese
5.8la via d Armenia, e uscì di quel paese
6.1E dopo alquanti giorni in Natalia
6.2trovossi, e verso Bursia il camin tenne
6.3onde continuando la sua via
6.4di qua dal mare in Thracia se ne venne
6.5lungo il Danubio andò per l Ungaria
6.6e come havesse el suo caval le penne
6.7passó Moravia e li Boemmi in meno
6.8di venti giorni, e la Franconia e il Rheno
7.1Per la selva d Ardenna in Aquisgrana
7.2giunse, e in Barbante, e in Fiandra al fin s imbarca
7.3l aura che soffia verso Tramontana
7.4la vela in guisa in su la prora carca
7.5che a mezo giorno Astolfo non lontana
7.6vede Inghilterra, ove nel lito varca
7.7salta a cavallo, e in tal modo lo punge
7.8ch a Londra quella sera anchora giunge
8.1Quivi sentendo poi chel vecchio Othone
8.2già molti mesi inanzi, era in Parigi
8.3e che di nuovo quasi ogni barone
8.4havea imitato i suoi degni vestigi
8.5d andar subito in Francia se dispone
8.6e così torna al porto di Tamigi
8.7e quindi poi che fuor nel mar si messe
8.8fece la prua drizzar verso Calesse
9.1Un ventolin che liggiermente all orza
9.2ferendo, havea adescato il legno all onda
9.3apoco apoco cresce e se rinforza
9.4poi vien sì chal nocchier ne soprabonda
9.5che li volti la poppa al fine è forza
9.6se non li caccierà sotto la sponda
9.7per la schiena del mar tien dritto el legno
9.8e fa camin diverso al suo disegno
10.1Hor corre a destra hor a sinistra mano
10.2di qua e di la dove fortuna il spinge
10.3in terra smonta al fin presso a Roano
10.4e come prima il dolce lito attinge
10.5fa ritornar la sella a Rabicano
10.6e tutto s arma, e la spada si cinge
10.7prende il camino, et ha seco quel corno
10.8che gli val piu, che mille huomini intorno
11.1E giunse traversando una foresta
11.2a piè d un colle ad una chiara fonte
11.3nel hora chel monton di pascer resta
11.4chiuso in capanna, o sotto un cavo monte
11.5e dal gran caldo e da la sete infesta
11.6vinto si trasse l elmo de la fronte
11.7legò el caval tra le piu spesse fronde
11.8e poi venne per bere alle fresche onde
12.1Non havea anchor messe le labra in molle
12.2ch un villanel che s ascondea li appresso
12.3sbuca fuor d una macchia, e il caval tolle
12.4sopra vi sale e se ne và con esso
12.5Astolfo il rumor sente, e il capo extolle
12.6e poi chel danno suo vede sì expresso
12.7lascia la fonte, e satio senza bere
12.8gli và drieto correndo a piu potere
13.1Quel ladro non si stende a tutto corso
13.2che dileguato si saria dibotto
13.3ma hor lentando, hor ricogliendo il morso
13.4se ne và di galoppo e di buon trotto
13.5escon del bosco dopo un gran discorso
13.6e l uno e l altro al fin si fu ridotto
13.7là dove tanto nobili baroni
13.8eran senza pregion, piu che prigioni
14.1Vien dritto il mal villan dentro al palazzo
14.2forza è che Astolfo di lontan lo segua
14.3che a piede grave d elmo e di spallazzo
14.4quel buon destrier nel corso non adegua
14.5giunge egli anchora, e mira come pazzo
14.6dove il villan sì presto si dilegua
14.7che piu ne lui ne Rabicano vede
14.8e gira gli occhi, e indarno affretta el piede
15.1Affretta el piede ricercando invano
15.2loggie, corti, giardin, camare, e sale
15.3ne per trovare il perfido villano
15.4di sua fatica nulla si prevale
15.5ne sà dove habbia ascoso Rabicano
15.6quel suo famoso celere animale
15.7e senza frutto alcun, tutto quel giorno
15.8cercò di su di giu dentro e d intorno
16.1Connobbe al fin ch el luoco era incantato
16.2giovolli in ciò l usar con fate tanto
16.3e di quel libro si fu ricordato
16.4che si trovava sempre havere a canto
16.5parlo del libro che gli fu donato
16.6che riparare insegna ad ogni incanto
16.7aperse quello, e nel indice presto
16.8ritrovò dove scritto era di questo
17.1Scritto di questo incanto era diffuso
17.2nel libro, e scritto appresso era in che modo
17.3fará restar l incantator confuso
17.4e sciorrà a tutti quei prigioni il nodo
17.5sotto la soglia de l entrata chiuso
17.6era il secreto e incomprensibil frodo
17.7per cui tanti occhi vacillar faceva
17.8che può guastar, sel limitar ne leva
18.1Desideroso di condurre a fine
18.2el Paladin si gloriosa impresa
18.3non tarda piu chel braccio non inchine
18.4a provar quanto il grave marmo pesa
18.5come Atlante le man vede vicine
18.6per far che l arte sua sia vilipesa
18.7suspettoso di quel che può avenire
18.8lo va con nuovi incanti ad assalire
19.1Lo fa con diaboliche sue larve
19.2pare diverso a quel ch esser solea
19.3gigante ad altri, ad altri un villan parve
19.4ad altri un cavallier di faccia rea
19.5tutti quelli signori ad incitarve
19.6gli venne contra, che ciascun credea
19.7che fusse quel che gli havea al bosco tolto
19.8quel che per se ciascun prezzava molto
20.1Ruggier, Gradasso, Hiroldo, Bradamante
20.2Brandimarte, Prasildo, altri guerrieri
20.3in questo nuovo error si fero inante
20.4per distruggere il Duca accesi e fieri
20.5se non che raccordossi in quello instante
20.6del corno, ch abbassar li animi altieri
20.7e far vili potea col grave suono
20.8era morto da lor senza perdono
21.1Ma subito che quel si pone a bocca
21.2e ch el suon spaventevole et horrendo
21.3che fa tremar la terra el ciel, ne scocca
21.4chi qua chi la li fa tornar fuggendo
21.5ne men ch a tutti gli altri fuggir tocca
21.6a quello incantator, ch esce temendo
21.7del latebroso nido, e se ne slunga
21.8quanto piu può dove quel suon non giunga
22.1Fuggì el guardian con li prigioni, e dopo
22.2de le stalle fuggir molti cavalli
22.3ch altro che fune a retenerli era uopo
22.4e seguiro i patron per varii calli
22.5in casa non restò gatta ne topo
22.6al suon che par che dica dalli dalli
22.7sarebbe ito con li altri Rabicano
22.8se non che al uscir venne al Duca in mano
23.1Astolfo poi chebbe cacciato il Mago
23.2levò di su la soglia el grave sasso
23.3e vi ritrovò sotto alcuna imago
23.4et altre cose che di scriver lasso
23.5e di distrugger quello incanto vago
23.6di ció che vi trovó fece fraccasso
23.7come gli mostra il libro che far debbia
23.8e sciolse quel palazzo in fumo e in nebbia
24.1Quivi trovò d una catena d oro
24.2ch el caval di Ruggier era legato
24.3parlo di quel ch el Negromante Moro
24.4per mandarlo ad Alcina gli havea dato
24.5accui poi Logistilla fe il lavoro
24.6del freno, onde era in Francia ritornato
24.7e girato dal India alla Inghilterra
24.8tutto havea il lato destro de la terra
25.1Non sò se vi ricorda che la briglia
25.2lasciò attaccata a l arbore, quel giorno
25.3che nuda da Ruggier sparì la figlia
25.4di Galafrone, e gli fe l alto scorno
25.5fe il volante destrier, con maraviglia
25.6di chi lo vide, al mastro suo ritorno
25.7e con lui stette in sin al giorno sempre
25.8che de l incanto fur rotte le tempre
26.1Non potrebbe esser stato piu giocondo
26.2d altra aventura Astolfo che di questa
26.3che per cercar la terra e il mar, secondo
26.4chavea disir quel ch a cercar gli resta
26.5e girar tutto in pochi giorni il mondo
26.6troppo venia questo Hippogrypho a festa
26.7sapea egli ben quanto a portarlo era atto
26.8che l havea altrove assai provato in fatto
27.1Cavalcato l havea quel dì, che tolto
27.2(aiutando Melissa) fu di mano
27.3a quella scelerata, che travolto
27.4gli havea in ceppo silvestre il viso humano
27.5havea veduto poi come raccolto
27.6gli havea sotto la briglia il capo vano
27.7la savia Logistilla, e come instrutto
27.8havea Ruggier di farlo andar per tutto
28.1Fatto disegno l Hippogrypho torsi
28.2la sella sua, ch appresso havea, gli messe
28.3e gli fece, levando da piu morsi
28.4una cosa et unaltra, un che lo resse
28.5che dei destrier ch in fuga erano corsi
28.6quivi attaccate eran le briglie spesse
28.7hora un pensier di Rabicano solo
28.8lo fa tardar che non si lieva a volo
29.1D amar quel Rabicano havea ragione
29.2che non era un miglior per correr lancia
29.3e l havea da la extrema regione
29.4del India cavalcato insino in Francia
29.5pensa egli molto, e in summa se dispone
29.6darne piu presto ad un suo amico mancia
29.7che lasciandolo quivi in su la strada
29.8se l habbia il primo che a passar vi accada
30.1Stava mirando se vedea venire
30.2pel bosco o cacciatore, o alcun villano
30.3da cui potesse farse indi seguire
30.4a qualche terra e trarvi Rabicano
30.5tutto quel giorno, e sino all apparire
30.6del altro, stette riguardando in vano
30.7l altro matin, sendo anchor l aer fosco,
30.8veder gli parve un cavallier pel bosco
31.1Ma mi bisogna sio vuò dirvi il resto
31.2chio trovi Ruggier prima e Bradamante
31.3poi che si tacque il corno, e che da questo
31.4luoco la bella coppia fu distante
31.5si guardò insieme, e riconnobbe presto
31.6quel che sin qui le havea nascoso Atlante
31.7fatto havea Atlante, che sino a quellhora
31.8tra lor non seran connosciuti anchora
32.1Ruggier riguarda la sua donna, et ella
32.2riguarda lui, con alta maraviglia
32.3che tanti dì l habbia offuscato quella
32.4illusion sì l animo e le ciglia
32.5hor che raggiunta è questa coppia bella
32.6dopo una aspra e lunghissima vigiglia
32.7pigliò con pura mano i primi fiori
32.8de li suoi honesti e di se degni amori
33.1Tornaro ad iterar li abbracciamenti
33.2mille fiate, et a tenersi stretti
33.3li dui felici amanti, e si contenti
33.4ch apena i gaudii lor capiano ipetti
33.5molto lor duol, che per incantamenti
33.6mentre che fur ne li errabondi tetti
33.7tra lor non seran mai riconnosciuti
33.8e tanti lieti giorni eran perduti
34.1Bradamante disposta di far tutti
34.2li piaceri, che far vergine saggia
34.3debbia ad uno suo amator, sí che de lutti
34.4(sanza il suo honor offender) lo sottraggia
34.5disse a Ruggier, se a dar li ultimi frutti
34.6lei non vuol sempre haver dura e silvaggia
34.7lasci Maumete, e battizar si deggia
34.8e che per moglie al padre Amon la chieggia
35.1Ruggier che tolto havria non solamente
35.2viver christiano per amor di questa
35.3come era stato il padre, e antiquamente
35.4l avolo, e tutta la sua stirpe honesta
35.5ma sperando aggradirle, immantinente
35.6data l havria la vita che gli resta
35.7rispose, non che in l acqua, ma nel fuoco
35.8per tuo amor, porre il capo mi fia poco
36.1Per battizarsi dunque, indi per sposa
36.2la Donna haver Ruggier si messe in via
36.3guidando Bradamante a val spinosa
36.4(così fu nominata una abbadia)
36.5ricca e bella ne men religiosa
36.6e cortese a chiunque vi venia
36.7e trovaro all uscir de la foresta
36.8donna che molto era nel viso mesta
37.1Ruggier che sempre human sempre cortese
37.2era a ciascun, ma piu alle donne molto
37.3come le belle lachryme comprese
37.4cader rigando il delicato volto
37.5nhebbe pietade, e di disir s accese
37.6di saper il suo affanno, et a lei volto
37.7dopo honesto saluto dimandolle
37.8perche havea sí di pianto il viso molle
38.1Et ella alzando i belli humidi rai
38.2humanissimamente gli rispose
38.3e la cagion de suoi penosi guai
38.4poi che le dimandò, tutta gli expose
38.5gentil signor (disse ella) intenderai
38.6che queste guancie son sì lachrymose
38.7per la pietà, che a un giovinetto porto
38.8che in un castel qui presso, hoggi fia morto
39.1Amando una gentil giovane e bella
39.2che di Marsiglio Re di Spagna è figlia
39.3sotto un vel bianco e in feminil gonnella
39.4finta la voce e il volger de le ciglia
39.5egli ogni notte si giacea con quella
39.6senza darne sospetto alla famiglia
39.7ma sì secreto essere alcun non puote
39.8che al lungo andar non sia chi el veggia o note
40.1Se ne accorse uno, e ne parlò con dui
40.2li dui con altri, in sin che al Re fu detto
40.3venne un fedel del Re l altrhieri a nui
40.4cha preso li duo amanti insieme in letto
40.5e ne la rocca fattoli ambedui
40.6divisamente chiudere in distretto
40.7ne credo per tutto hoggi chabbia spatio
40.8el Gioven che non mora in pena e in stratio
41.1Fuggita me ne son per non vedere
41.2tal crudeltà, che vivo l arderanno
41.3ne cosa mi potrebbe piu dolere
41.4che faccia di sì bel giovene il danno
41.5ne potrò haver già mai tanto piacere
41.6che non si volga subito in affanno
41.7che de la crudel fiamma mi rimembri
41.8chabbia arsi i belli e delicati membri
42.1Bradamante ode, e par ch assai le prema
42.2questa novella, e molto il cor le annoi
42.3ne par che men per quel dannato tema
42.4che se fusse un de li fratelli suoi
42.5ne certo la paura in tutto scema
42.6era di causa, come io dirò poi
42.7si volse ella a Ruggier e disse, parmi
42.8ch in favor di costui sian le nostre armi
43.1E disse a quella mesta, io ti conforto
43.2che tu veggia di porne entro alle mura
43.3che sel giovene anchor non havran morto
43.4piu non l uccideran stanne sicura
43.5Ruggiero havendo il cor benigno scorto
43.6de la sua donna e la pietosa cura
43.7sentì tutto infiammarsi di desire
43.8di non lasciar quel giovene morire
44.1Et a colei chavea l humide guance
44.2non pianger disse, e di noi fa la prova
44.3trarrem di mille spade e mille lance
44.4el giovene s anchor vivo si truova
44.5forse queste parole estimi ciance
44.6si come avien di cosa rara e nuova
44.7perdere i passi tu arriscar ti puoi
44.8se s arrischiam perder la vita noi
45.1L alto parlare e la fiera sembianza
45.2di quella coppia a maraviglia ardita
45.3hebbeno forza di tornar speranza
45.4colà donde era già tutta fuggita
45.5restava un dubbio, e per la lontananza
45.6e perch era la strada ancho impedita
45.7questo facea la Donna star suspesa
45.8che la fatica in van non fusse spesa
46.1Disse ella lor, facendo noi la via
46.2che dritta e piana va sino a quel luoco
46.3credo che a tempo vi se giungeria
46.4che non serebbe anchor acceso il fuoco
46.5ma gir convien per così torta e ria
46.6chel termine d un giorno seria poco
46.7a reuscirne, e in spatio assai piu corto
46.8sò ben che fia quel bel giovene morto
47.1E perche non andian (disse Ruggiero)
47.2per la piu corta, e la donna rispose,
47.3perche un castel de conti da Pontiero
47.4tra via si truova, ove un costume pose
47.5non son tre giorni anchora, iniquo e fiero
47.6a cavallieri e donne aventurose
47.7Pinabello il peggior huomo che viva
47.8figliuol del conte Anselmo d altariva
48.1Quindi ne cavallier ne donna passa
48.2che se ne vada senza ingiurie e danni
48.3l uno e l altro a piè resta, ma vi lassa
48.4il guerrier l arme e la donzella i panni
48.5miglior cavallier lancia non abbassa
48.6e non abbassò in Francia già moltanni
48.7di quattro che giurato hanno al castello
48.8la legge mantener di Pinabello
49.1Come l usanza (che non è piu antiqua
49.2di tre dí) cominció, ti vuò narrare
49.3e se fu dritta causa, o pur obliqua
49.4che tali cavallier fece giurare
49.5Pinabello ha una donna così iniqua
49.6così bestial che al mondo è senza pare
49.7che con lui, non só dove, andando un giorno
49.8ritrovò un cavallier che le fe scorno
50.1El cavallier perche da lei beffato
50.2fu, d una vecchia che portava in groppa
50.3giostrò con Pinabel, ch era dotato
50.4di poca forza, e di superbia troppa
50.5et abbattello, e lei smontar nel prato
50.6fece, e provò s andava dritta o zoppa
50.7lasciolla a piede, e le levò la gonna
50.8e ne fe dono alla sua vecchia donna
51.1Quella che a pié rimase, dispettosa
51.2e di vendetta ingorda e sitibonda
51.3congiunta a Pinabel, che d ogni cosa
51.4dove sia da mal far, ben la seconda
51.5ne giorno mai ne notte mai riposa
51.6e dice che non fia mai piu gioconda
51.7se mille cavallier e mille donne
51.8non mette a piedi e tol lor arme e gonne
52.1Giunsero il dì medesmo (come accade)
52.2quattro gran cavallieri ad un suo luoco
52.3liquai di remotissime contrade
52.4venuti in queste parti eran di poco
52.5di tal valor, che non ha nostra etade
52.6tantaltri buoni al bellicoso giuoco
52.7Aquilante, Griphone, e Sansonetto
52.8et un Guidon silvaggio giovinetto
53.1Pinabel con sembiante assai cortese
53.2al castel ch io v hò detto, li raccolse
53.3la notte poi tutti nel letto prese
53.4e presi tenne, e prima non li sciolse
53.5che li fece giurar che un anno e un mese
53.6(questo fu apunto il termine che tolse)
53.7staria quivi, e spogliarebbon quanti
53.8vi capitasson cavallieri erranti
54.1E le donzelle chavesson con loro
54.2porriano a piedi, e torrian lor le vesti
54.3così giurar, così constretti foro
54.4ad osservar, ben che turbati e mesti
54.5non par che sino a qui contra costoro
54.6alcun possa giostrar ch a piè non resti
54.7e capitati vi sono infiniti
54.8ch a piè e senza arme son tutti partiti
55.1È ordine tra lor, che chi per sorte
55.2esce fuor prima, vada a correr solo,
55.3ma se truova il nemico così forte
55.4che resti in sella, e getti lui nel suolo,
55.5sono ubligati li altri, insino a morte
55.6pigliar l impresa tutti tre in un stuolo
55.7vedi hor se ciascun d essi, e così buono
55.8quel che esser dè, se tutti insieme sono
56.1Poi non conviene alla importantia nostra
56.2che ne vieta ogni indugia ogni dimora
56.3che se habbiamo fermare a quella giostra
56.4(e presuppono che vinciate anchora
56.5che vostra alta presentia lo dimostra)
56.6ma non è cosa da fare in una hora
56.7et é gran dubbio chel giovene s arda
56.8se tutto hoggi a soccorrerlo si tarda
57.1Disse Ruggier, non riguardiamo a questo
57.2facciamo pur quel che si può per nui
57.3habbia chi regge il ciel cura di questo
57.4o la fortuna, se non tocca a lui
57.5ti fia per questa giostra manifesto
57.6se buoni semo d aiutar colui
57.7che per cagion si frivola e si leve
57.8(come m hai detto) hoggi bruciar si deve
58.1Senza responder altro la donzella
58.2si messe per la via che era piu corta
58.3piu di tre miglia non andar per quella
58.4che si trovaro al ponte et alla porta
58.5dove si perdon l arme e la gonnella
58.6e de la vita gran dubbio si porta
58.7al primo apparir lor, di su la rocca
58.8è chi duo botti la campana tocca
59.1Et ecco de la porta con gran fretta
59.2trottando s un roncino un vecchio uscio
59.3e quel venia gridando aspetta aspetta
59.4fermatevi, che qui si paga el fio
59.5e se l usanza non vè stata detta
59.6che qui si tiene, hor ve la vuó dir io
59.7e contar loro incominciò di quello
59.8costume, che servar fa Pinabello
60.1Poi seguitò, volendo dar consigli
60.2come era usato a glialtri cavallieri
60.3fate spogliar la donna (dicea) figli
60.4e voi lasciate l arme e li destrieri
60.5e non vogliate mettervi a perigli
60.6d andare incontra a tai quattro guerrieri
60.7per tutto, vesti, arme, e cavalli, s hanno
60.8la vita sol, mai non ripara il danno
61.1Non piu (disse Ruggier) non piu, ch io sono
61.2del tutto informatissimo, e qui venni
61.3per far prova di me, se così buono
61.4in fatti son, come nel cor mi tenni,
61.5arme, vesti, e caval, altrui non dono
61.6s altro non sento che minaccie e cenni
61.7e son ben certo anchor, che per parole
61.8el mio compagno le sue dar non vuole
62.1Ma per dio fa chi veggia presto in fronte
62.2quei che ne voglion torre, arme, e cavallo
62.3chavemo da passar ancho quel monte
62.4e qui non si può far troppo intervallo
62.5rispose il vecchio, eccoti fuor del ponte
62.6chi vien per farlo, e non lo disse in fallo
62.7ch un cavallier n uscì, che sopraveste
62.8vermiglie havea di bianchi fior conteste
63.1Bradamante pregò molto Ruggiero
63.2che le lasciasse in cortesia l assunto
63.3di gettar de la sella il cavalliero
63.4chavea di fiori il bel vestir trappunto
63.5ma non puote impetrarlo, e fu mestiero
63.6a lei far ciò che Ruggier volse a punto
63.7egli volse la impresa tutta havere
63.8e Bradamante si stesse a vedere
64.1Ruggiero al vecchio dimandò, chi fosse
64.2questo primo che uscia fuor de la porta
64.3Sansonetto è (disse egli) che le rosse
64.4veste trappunte a bianche fiori porta
64.5l uno di qua l altro di la si mosse
64.6senza parlarsi, e fu la indugia corta
64.7che s andaro a trovar coi ferri bassi
64.8molto affrettando i lor destrieri i passi
65.1In questo mezo de la rocca usciti
65.2eran con Pinabel molti pedoni
65.3per dispogliar accinti et expediti
65.4s al scontro uscia Ruggier fuor de li arcioni
65.5veniansi incontra i cavallieri arditi
65.6fermando in su le reste i gran lancioni
65.7grossi duo palmi di nativo cerro
65.8che quasi erano uguali insino al ferro
66.1Di tali nhavea piu d una decina
66.2fatto tagliar di su lor ceppi vivi
66.3Sansonetto a una selva indi vicina
66.4e portatone dui per giostrar quivi
66.5che sia buon scudo et armatura fina
66.6bisogna ben che lor percosse schivi
66.7haveane fatto dar tosto che venne
66.8l uno a Ruggier, l altro per se ritenne
67.1Con questi che passar devean l incudi
67.2si ben ferrate le punte extreme
67.3di qua e di la fermandoli ne scudi
67.4a mezo il corso si scontraro insieme
67.5quel di Ruggier che le demoni ignudi
67.6fece sudar, poco del colpo teme
67.7parlo del scudo che havea fatto Atlante
67.8de le cui forze io vhò già detto inante
68.1Io vhò già detto che con tanta forza
68.2d incantato splendor ne li occhi fere
68.3ch al discoprirsi ogni veduta ammorza
68.4e trammortito lhuom fa rimanere
68.5per ciò s un gran bisogno non lo sforza
68.6d un vel coperto lo solea tenere
68.7si crede ch ancho impenetrabil fosse
68.8poi che a questo incontrar nulla si mosse
69.1L altro chebbe l artifice men dotto
69.2il gravissimo colpo non sofferse
69.3come tocco da fulmine dibotto
69.4diè luoco al ferro e pel mezo s apperse
69.5diè luoco al ferro e quel trovò di sotto
69.6il braccio, che assai mal si ricoperse
69.7si che ne fu ferito Sansonetto
69.8e de la sella tratto al suo dispetto
70.1Esso fu il primo di quelli compagni
70.2che quivi mantenian l usanza fella
70.3che de le spoglie altrui non fe guadagni
70.4e che alla giostra uscì fuor de la sella
70.5ragion è ben che fortuna si cagni
70.6che sempre non puó star propitia e bella
70.7quel da la rocca replicando il botto
70.8ne fece a glialtri cavallieri motto
71.1S era accostato Pinabello intanto
71.2a Bradamante, per saper chi fusse
71.3colui, che con prodezza e valor tanto
71.4el cavallier del suo castel percusse
71.5la giustitia di Dio, per darli, quanto
71.6era il merito suo, ve lo condusse
71.7su quel destrier medesimo, che inante
71.8tolto havea per inganno a Bradamante
72.1Fornito apunto era l ottavo mese
72.2che con lei ritrovandosi a camino
72.3(sel vi racorda) questo Maganzese
72.4l havea gettata in l antro di Merlino
72.5quando da morte un ramo la difese
72.6che seco cadde, anzi il suo buon destino
72.7e trassene, credendo che nel speco
72.8fosse morta e sepolta, il caval seco
73.1Bradamante connosce il suo cavallo
73.2e connosce per lui l iniquo Conte
73.3e poi ch ode la voce, e vicino hallo
73.4con maggior attention mirato in fronte
73.5questo è il traditor disse, senza fallo
73.6che procacciò di farmi oltraggio et onte
73.7ecco il peccato suo che lhà condutto
73.8ove havrà de suoi merti il premio tutto
74.1El minacciare e il por mano alla spada
74.2fu tutto a un tempo, e l aventarsi a quello
74.3ma nanzi tratto gli levò la strada
74.4che non puote fuggir verso il castello
74.5tolta la speme ch a salvar si vada
74.6questa volpe alla tana, Pinabello
74.7mercè gridando e senza mai far testa
74.8fuggendo si cacciò ne la foresta
75.1Pallido e sbigottito il miser sprona
75.2che posto ha nel fuggir l ultima speme
75.3l animosa Donzella di Dordona
75.4gli ha i ferro a fianchi, e lo percuote e preme
75.5vien con lui sempre e mai non l abbandona
75.6grande è il rumor, e il bosco intorno geme
75.7nulla al castel di questo anchor s intende
75.8perhò ch ognuno a Ruggier solo attende
76.1Li altri tre cavallier de la fortezza
76.2intanto erano usciti, e in compagnia
76.3havean quella sdegnosa e male avezza
76.4che v havea posta la costuma ria
76.5e ciascun d essi tre, chel morir prezza
76.6piu chaver vita, che con biasmo sia
76.7di vergogna arde, e d ira scoppia, e duolo,
76.8che tanti ad assalir vadano un solo
77.1La crudel meretrice chavea fatto
77.2poner l iniqua usanza et osservarla
77.3il giuramento lor racorda e il patto
77.4ch essi fatto le havean di vendicarla
77.5se sol con questa lancia ti li abbatto
77.6perche mi vuoi con altre accompagnarla?
77.7dicea Guidon selvaggio, e sio ne mento
77.8levami il capo poi ch io son contento
78.1Così dicea Griphon così Aquilante
78.2giostrar da sol a sol volea ciascuno
78.3e preso e morto rimanere inante
78.4che in la battaglia haver vantaggio alcuno
78.5la Donna dicea lor, a che usar tante
78.6parole qui senza profitto alcuno?
78.7per torre a colui l arme io ve hò qui tratti
78.8non per far nuove leggi e nuovi patti
79.1Quando io v havea in prigion devate farme
79.2queste excuse et non hor, che sono tarde
79.3voi dovete il preso ordine servarme
79.4non vostre lingue far vane e bugiarde
79.5Ruggier gridava lor, eccove l arme
79.6ecco l destrier che ha nuovo e sella e barde
79.7li panni de la Donna eccove anchora
79.8se li volete, a che piu far dimora
80.1La Donna del castel da un lato preme
80.2Ruggier da l altro chiamali e rampogna
80.3tanto che a forza si spiccaro insieme
80.4ma nel viso infiammati di vergogna
80.5dinanzi apparve l uno e l altro seme
80.6del Marchese honorato di Borgogna
80.7ma Griphon che piu grave hebbe il cavallo
80.8seguia lor drieto con poco intervallo
81.1Con la medesima hasta con che havea
81.2Sansonetto abbatutto, Ruggier viene
81.3coprendosi col scudo che solea
81.4Atlante haver su i monti di Pyrene
81.5dico quello incantato che splendea
81.6tanto che humana vista nol sostiene
81.7accui Ruggier per ultimo soccorso
81.8nei piu gravi perigli havea ricorso
82.1Ben che sol tre fiate bisognolli
82.2e certo in gran perigli usarne il lume
82.3le prime due, quando dai regni molli
82.4si trasse a piu lodevole costume
82.5la terza, quando i denti mal satolli
82.6lasciò del Orca in le marine spume
82.7che devean manicar la bella nuda
82.8che fu a chi la campò, poi così cruda
83.1Fuor che queste tre volte tutto il resto
83.2sotto un velo di seta il tenea ascoso
83.3in guisa che scoprir lo potea presto
83.4che del suo aiuto fosse bisognoso
83.5quivi alla giostra ne venia con questo
83.6come io vhò detto anchora, e sì animoso
83.7che li tre cavallier che vedea inanti
83.8manco temea che pargoletti infanti
84.1Ruggier scontra Griphon proprio alla penna
84.2del scudo, ove alla vista se congiunge
84.3quel di cader da ciascun lato accenna
84.4et al fin cadde, e resta al caval lunge
84.5Griphon nel scudo a lui mette l antenna
84.6ma per traverso e non pel dritto giunge
84.7e perche lo trovò forbito e netto
84.8l andò slisciando e fe contrario effetto
85.1Ruppe il velo e squarció che gli copria
85.2el spaventoso et incantato lampo
85.3al cui splendor cader se convenia
85.4con gliocchi ciechi e non vi s hà alcun scampo
85.5Aquilante che apar seco venia
85.6stracciò l avanzo, e il scudo gettó vampo
85.7el splendor ferì li occhi ai duo fratelli
85.8et a Guidon che correa dopo quelli
86.1Chi di qua chi di la cade per terra
86.2el scudo non pur lor li occhi abbarbaglia
86.3ma fa che ognialtro senso attonito erra
86.4Ruggier che non sa il fin de la battaglia
86.5volta il cavallo, e nel voltare afferra
86.6la spada sua che si ben punge e taglia
86.7e nesun vede che gli sia all incontro
86.8che tutti eran caduti a quello inscontro
87.1E con li cavallier quelli che a piede
87.2erano usciti, e così le donne ancho
87.3e così li destrieri in guisa vede
87.4che par che per morir battano il fianco
87.5prima si maraviglia, e poi s avede
87.6ch el velo ne pendea dal lato manco
87.7dico il velo di seta in che solea
87.8chiuder la luce di quel caso rea
88.1Presto si volge, e nel voltar cercando
88.2con gliocchi và l amata sua guerriera
88.3e vien la dove era rimasa, quando
88.4la prima giostra cominciata s era
88.5pensa ch andata sia (non la trovando)
88.6a divietar chel giovene non pera
88.7per dubbio ch ella ha forse, che non s arda
88.8in questo mezo che a giostrar si tarda
89.1Fra gli altri che giacean, vede la donna
89.2la donna che lhavea quivi guidato
89.3in braccio se la tol si come assonna
89.4e via cavalca e par tutto turbato
89.5d un manto ch essa havea sopra la gonna
89.6poi ricoperse quel scudo incantato
89.7li sensi rehaver le fece, tosto
89.8chel nocivo splendor l hebbe nascosto
90.1Via se ne va Ruggier con faccia rossa
90.2che per vergogna di levar non osa
90.3gli par che ognuno improverar gli possa
90.4quella vittoria poco gloriosa
90.5che emenda possio fare? onde rimossa
90.6mi sia una colpa tanto obbrobriosa?
90.7che ciò ch io vinsi mai, fu per favore
90.8diran d incanti, e non per mio valore
91.1Mentre, così pensando, seco giva
91.2venne in quel che cercava a dar di cozzo
91.3che in mezo la strada soprarriva
91.4dove profondo era cavato un pozzo
91.5quivi l armento in la calda hora estiva
91.6si ritrahea, poi chavea pieno il gozzo
91.7disse Ruggier, hor proveder bisogna
91.8che non mi faccia il scudo piu vergogna
92.1Piu non starà egli meco, e questo sia
92.2l ultimo biasmo chò d haverne al mondo
92.3così dicendo, smonta ne la via
92.4piglia una grossa pietra e di gran pondo
92.5la lega al scudo, e l uno e l altro invia
92.6per l alto pozzo a ritrovarne il fondo
92.7e dice, costà giu stati sepulto
92.8e teco stia sempre il mio obbrobrio occulto
93.1Cavo era il pozzo e pieno al summo d acque
93.2grieve era il scudo, e quella pietra grieve
93.3non si fermò fin che nel fondo giacque
93.4sopra si chiuse el liquor molle e lieve
93.5el nobil atto e di splendor, non tacque
93.6la vaga Fama, e divolgollo in brieve
93.7e ne fe grida publica col corno
93.8per Francia, Spagna, e le provincie intorno
94.1Poi che di voce in voce si fe questa
94.2strana aventura (che la donna prima
94.3la disse) in ogni parte manifesta
94.4molti signori e cavallier di stima
94.5per ritrovar se misero in inchiesta
94.6dove sottacqua il sasso il scudo opprima
94.7ma non sò che ad alcun mai riuscisse
94.8che dove era quel pozzo ella non disse
95.1Al partir che Ruggier fe dal castello
95.2dove havea vinto con poca battaglia
95.3che i quattro gran campion di Pinabello
95.4fece restar come huomini di paglia
95.5levando il scudo havea levato quello
95.6lume, che gliocchi e li animi abbarbaglia
95.7e quei che giacciuti eran come morti
95.8pieni di maraviglia eran resorti
96.1Ne per tutto quel giorno si favella
96.2altro fra lor che di quel strano caso
96.3e come fu, che ciascun d essi, a quella
96.4horribil luce vinto era rimaso
96.5mentre parlan di questo, la novella
96.6vien lor di Pinabel giunto al occaso
96.7che Pinabello è morto hanno l aviso
96.8ma non sanno perhò chi l habbia ucciso
97.1L ardita Bradamante in questo mezo
97.2giunto havea Pinabello a un passo stretto
97.3e cento volte gli havea sin a mezo
97.4messo il brando pei fianchi e per il petto
97.5tolto chebbe dal mondo il puzzo e il lezo
97.6che tutto intorno havea il paese infetto
97.7le spalle al bosco testimonio volse
97.8ma primamente il suo caval si tolse
98.1Volse tornar dove lasciato havea
98.2Ruggier, ne mai seppe trovar la strada
98.3hor per valle hor per monte s avolgea
98.4tutta quasi cercò quella contrada
98.5e mai non vuol la sua fortuna rea
98.6che truovi via donde Ruggier si vada
98.7questo altro canto ad ascoltar aspetto
98.8chi de la historia mia piglia diletto
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