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1.1Deb'io morir? Che mi consigli, Amore?
1.2Egli è pur tempo omai
1.3di palesar la mia mortal ferita:
1.4troppo soperchio è, Amor, questo dolore
1.5che non scema già mai,
1.6si ch'io mòro, s'i' non ti chieggo aìta;
1.7sento fuggir la vita;
1.8il duol più cresce quanto più s'asconde;
1.9ma 'l timor mi confonde,
1.10che nel mio petto col desir combatte;
1.11e se l'un mi dà ardir, l'altro l'abbatte.
1.12Come ne l'alto e tempestoso mare
1.13suol far stanco nochiero,
1.14ch'or quinci or quindi lo combatte il tempo,
1.15e convien d'ogni parte riparare,
1.16e colmo del pensiero,
1.17sospeso sta nel suo periglio lento;
1.18così nel petto sento
1.19contrastar la temenza col desire:
1.20questo mi sprona a dire,
1.21l'altro a tacere; e tal gioia mi dànno
1.22ch'i'sto lento e pensoso e acresco il danno.
1.23Così dentro al mio petto han posto il campo
1.24questi iniqui guerrieri
1.25che fanno dentro a me sì lunga guerra;
1.26né veggio dove far mi possa scampo,
1.27o dolce tregua speri;
1.28ché l'uno e l'altro a più poter m'afferra
1.29ed ogni speme atterra;
1.30e ciascun d'essi è più periculoso,
1.31ed il fine è dubbioso:
1.32s'io taccio, mòro, e 'l dir porta periglio.
1.33Non so che fare, Amor: dàmmi consiglio!
1.34So bene, Amor, so ben oh'io non son degno
1.35d'una tanta beltade,
1.36ma s'amarla mi sforza il mie destino,
1.37che posso io più? Di non amar m'ingegno:
1.38non son io in libertade,
1.39non può voler uman contr' il divino.
1.40Perle, nevi ed or fino,
1.41coralli, ebano avorio, gigli e rose
1.42vi son nel petto ascose,
1.43sì oh'io non posso far oh'io non li pensi,
1.44per questo dunque, Amor, morir conviensi?
1.45I'mòro; se tu vuoi non arò morte,
1.46ma ch'ella 'l sappi al meno:
1.47questo sol bramo al fin, questo mi piace.
1.48So ben ch'egli è mie duol sì duro e forte,
1.49oh'io verrò presto a meno;
1.50né che 'l mie mal si mostra o s'el si tace,
1.51non spero aver mai pace,
1.52ch'io mison posto a disegual impresa.
1.53Ben ha 'l mie mal difesa:
1.54un seren de' begli occhi, un sguardo altero;
1.55ma io, lasso!, nol merto e io nol spero.
1.56Canzon, fa dunque fine,
1.57ch'io vo' morire; ed ella sì sel vega
1.58e nel mie fronte il lega.
1.59E se pietate avrà del mio tormento,
1.60può con un sguardo sol farmi contento.
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