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Poesie

PoeTree.it

1.1Soletto con pensier spesso in selvagge
1.2parti mi truovo, e quando in boschi folti,
1.3di fronde nove gli arbuscelli involti,
1.4quando in selve silvestre,
1.5o per campestre, — o monti, o verdi colli;
1.6talora in valle, o sperso calle, o in piagge,
1.7e quando per spilunche o in sterpi molti,
1.8o in rimoniti poggi, e quando volti
1.9ho gli occhi in parti destre,
1.10luci maestre — da i fioretti molli
1.11da la brina, qual la mattina cade.
1.12Così tra le rugiade,
1.13o a ruscelletti, o a fonti è mio diporto,
1.14o in bei giardin verzieri, o in prato, o in orto.
2.1Trovâmi un dì, di boschetto in boschetto,
2.2svïato da i pensier per un diserto;
2.3di fiori il smalto è di fronde coperto,
2.4quasi da Febo ascoso.
2.5Così pensoso — più oltre passai.
2.6Arrivato in un prato per diletto,
2.7dov' i fior loro odore aveano aperto,
2.8donne vi vidi lavorare un serto:
2.9sedeansi con riposo.
2.10Maraviglioso — allora ciò mirai.
2.11Alzai la fronte, ed una fonte v'era
2.12nel mezzo d'esta schera,
2.13che, noverando lor, mi parvon nove,
2.14quivi mandate dal superno Iove.
3.1Cominciò l'una a dir: ù Care sorore,
3.2passato è molto tempo che noi Muse
3.3nel bel Parnaso siam state rinchiuse
3.4e dai vizî scacciate;
3.5così, sprezzate, ù né da alcun diffese,
3.6or siam qui sole come vuole amore
3.7del nostro car figliuol che ci ha dischiuse,
3.8le virtù alzando, quali eran confuse;
3.9questi l'ha essaltate
3.10con la nobiltate ù sua cortese.
3.11Noi d'onor fregia e i vizî spregia forte;
3.12apriàngli omai le porte
3.13dell'onorato nostro franco regno,
3.14perché di noi più che nullo altro è degno.
4.1Deh, costui rimirate, o Talia, o Clio,
4.2o Melpomene, o suore mie pregiate!
4.3Quanto è sua gran virtute, or l'onorate,
4.4poi che noi tanto onora,
4.5né già dimora — di seguire Appollo.
4.6Non ha simiglio il vostro figlio e 'l mio;
4.7però facciànci incontra lui adobbate,
4.8in questa fonte Elicona il bagnate,
4.9ed io con voi ancora:
4.10venuta è l'ora —, ed io Erato sollo.
4.11Deh, non stiam più, ché sua virtù ci chiama
4.12sua gioconda fama,
4.13augendo sempre nella nostra via,
4.14che è retorica tutta e poesia.
5.1Questi ci ha rifrancate in ogni pondo;
5.2vedetel che ci ha fatte madri e donne,
5.3e noi invoca, noi tien per colonne.
5.4Dunque omai ci moviamo,
5.5lui soccorriamo — a tutta nostra possa.
5.6Questa ghirlanda ci adomanda al mondo,
5.7qual or facciam di lauro; e le sue gonne
5.8di pennea adornerem, ch' a noi il guidonne —.
5.9«Compiuto il serto abbiamo,
5.10ma chi mandiamo?» Ognuna a dir fu mossa.
5.11Così guardando, udi', gridando, dire:
5.12«Ecco di qua venire
5.13Mercurio, il qual la nostra voglia osserva:
5.14per certo a noi mandato è da Minerva».
6.1Come presente a queste donne venne
6.2l'uccel sereno, degno e trïunfante,
6.3inverso lui si mossor tutte quante;
6.4lui salutâro, e ei loro;
6.5poi il domandâro donde era venuto.
6.6«L'affaticose — rispuose — mie penne
6.7cominciando han cercato dal levante
6.8fino al ponente, o care ninfe sante,
6.9e nullo uomo trovâro
6.10che 'l vostro alloro merti o tal tributo,
6.11quanto colui che tien voi per le chiome:
6.12ei vi chiama per nome,
6.13ei sprezza il mondo e i vizi e ogni divizia;
6.14in voi si specchia, sol di voi ha letizia;
7.1pel vostro ha abandonato ogn'altro regno.
7.2Egli è colui che tanto vi diffende:
7.3chi vi dispregia, ei l'ancide ed offende;
7.4per donne v'ha sposate.
7.5Or l'ascoltate — come vi desidera;
7.6veduto l'ho dir: non so quanto è degno!
7.7Ciascuna alta virtute a lui s'arrende,
7.8sua fama fino all'Impireo si stende».
7.9A udire eran fermate,
7.10stando appensate — come chi considera;
7.11dierongli poi e dissor: «Toi e dona
7.12a lui questa corona».
7.13Poi si partîro; ed ei, volando esperto,
7.14diceva: «Io porto questa al buon Roberto».
7.15Fuor dei bei fiori e d'esta selva verde,
7.16vanne omai, canzon mia,
7.17poi ch'io non ho balìa
7.18d'uscirne, tanto mi ci son smarrito;
7.19e troverai colui che nulla perde
7.20per la sua cortesia.
7.21Non gli dir chi io sia,
7.22perché son d'ignoranza sol vestito,
7.23essendomi nutrito
7.24per selve, prati, fiumi, fonti, o in scoglio.
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