about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

I

Poesie

PoeTree.it

1.1Inclito, franco, giusto signor mio,
1.2costante, forte, temperato e saggio,
1.3largo, discreto, umano e pazïente,
1.4virile isdegno in te di giusto altraggio,
1.5verso i tuoi servi mansueto e pio,
1.6perdonator magnanimo e prudente,
1.7fior dell'umana gente,
1.8in cui misse natura ogni suo ingegno
1.9per farti, e fetti, degno
1.10di quel che mai fé creatura umana,
1.11i' non dico mondana
1.12anzi celestïal, degna corona
1.13attende tua mirabile persona.
2.1A te subiace ciascuna bellezza,
2.2a te la turba ingrata rende onore
2.3sì come a cosa mai simil veduta;
2.4a me, buon servo del tuo servidore,
2.5virtù aggiunta alla tua gentilezza
2.6si mostra in gambo d'or gemma compiuta.
2.7Tu sol, che puoi, aiuta
2.8la pigra lingua e l'intelletto frale,
2.9che per sì eccelse scale
2.10arditi montan sotto tua speranza,
2.11non spinti d'arroganza,
2.12ma d'un disio fervente che gl'infiamma,
2.13nutricati da te, di poca dramma.
3.1Ceda chi scrisse omai di Ganimede,
3.2Ipolito, Narcis o Pulidoro
3.3essemplo fusser di bellezza eterno!
3.4Credo che fùr ben tali al tempo loro
3.5e fin qui stati, tanti ne fan fede,
3.6ma qui s'arresta lor titol superno.
3.7O futuro governo
3.8de le cose celeste, chi ti spia
3.9rari o nul credo sia,
3.10qual pensi omai di lor che la natura
3.11formasse creatura
3.12di lui più bella e di maggior virtute,
3.13in cui tutte sue forze son compiute!
4.1Commisse in ciò la mobile fortuna,
4.2invidiatrice propria di se stessa,
4.3non picciol fallo, chi ben guarda al vero,
4.4e forsi in lei tal cura fu commessa
4.5dal sommo Giove, sanza requie alcuna
4.6dando e togliendo nel nostro emispero,
4.7come ciascun sincero
4.8crede fra noi e per effetto vede,
4.9poi che con tanta fede
4.10amplissima virtù voltossi e lieta,
4.11perché il greco poeta
4.12e Virgilio a tal tempo non condusse,
4.13sì che per lor tua fama eterna fusse.
5.1Or ti s'aggiugne sopra ogni virtute
5.2una sì cara e dolce compagna,
5.3qual meritava tua persona magna.
5.4Né da te, infuori a lui, credo par sia
5.5cose mai fra i mortal più non vedute,
5.6quantunque il sole scalda o il mar bagna;
5.7certo l'uom s'acompagna
5.8come l'animo suo proprio elegge,
5.9né gli è dato per legge
5.10come gli altri parenti, ma lo invita
5.11natural calamita
5.12al suo simil, traendo aperto segno,
5.13ché 'l vile el vile e 'l degno cerca el degno.
6.1Pur tal fïata con tanta malizia
6.2invidia nelle menti uman distende,
6.3ché sofistichi molti di lei nasce,
6.4che sempre a discacciare il vero attende,
6.5chi disïando, chi pur per nequizia,
6.6e del prossimo mal sempre si pasce.
6.7Questa fin nelle fasce
6.8fu monumento d'uomini e di regni;
6.9dunque fa' che tu tegni
6.10del vulgo le parole come el vento,
6.11che passa in un momento,
6.12poi che per cieli è fermo ed ordinato
6.13che amico e servo tal ti sia donato.
7.1Or se disforme a voi natura femmi
7.2di senno, di beltà e di costumi
7.3e di più vostre mirabili dote,
7.4ma per sé fé de l'intelletto i lumi,
7.5e tal, non meritata, grazia diemmi,
7.6che simiglianza vile in me non puote,
7.7con lagrime divote,
7.8signori, almen umilmente vi priego
7.9non mi sia fatto niego
7.10l'esser terzo fra voi minimo servo,
7.11ché la fé che conservo
7.12a ciascheduna vostra reverenza
7.13merita in voi di tal grazia potenza.
7.14—Mille volte, canzona, bacerai
7.15ginocchion ciascun piè al signor nostro
7.16e, se dell'esser tuo si maraviglia,
7.17gli di': «Il mio fattor è servo vostro,
7.18d'amor e morte pien di mille guai;
7.19simile manda a te la sua famiglia».
7.20E, s'egli in man ti piglia,
7.21porgi tanta pietà agli occhi suoi
7.22che del suo petto mai ti cacci poi.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)