about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

INNO SESTO.

Rime

PoeTree.it

1.1Santa compagna antica
1.2Di Febo, e delle nove
1.3Dotte sorelle di Parnasso onore;
1.4Cetra, nel mondo amica
1.5Di quanti il sommo Giove
1.6Addrizza al vero ben, che mai non muore;
1.7Tu puoi l'alto furore
1.8Tôrre a Nettuno e 'l cielo;
1.9E ritornargli in pace:
1.10Tu puoi, quand'a te piace,
1.11Temprar l'ardenti fiamme e sciorre il gelo,
1.12Fermar le stelle e i fiumi,
1.13E muover le montagne, i boschi e i dumi.
2.1Tu la tartarea porta
2.2Puoi con tue note aprire,
2.3E tôrre a morte l'onorate prede.
2.4Chi t'ha per fida scorta,
2.5Ben può sicuro gire,
2.6Che 'l Fato stesso alle tue forze cede.
2.7Chi mai pietà non vede,
2.8Puoi far cortese e pio,
2.9Come al buon Tracio avvenne.
2.10Quale in un punto venne
2.11Nel basso centro il dispietato Dio,
2.12Quand'ei sentì cangiarse,
2.13E tutto dentro e sé contrario farse?
3.1Frenasti il crudo orgoglio
3.2Delle rabbiose fronti
3.3All'affamato can, che guarda Dite.
3.4Dallo spumoso scoglio,
3.5Per ubidirte pronti
3.6Traesti i pesci su l'arene trite.
3.7Furon da te compite
3.8Quelle onorate mura
3.9Là 've quel figlio eterno
3.10Nacque, ch'al caldo, al verno
3.11De' petti sgombra ogni soverchia cura;
3.12Bacco, che Tebe onora,
3.13Quanto lui 'l mondo d'ogn'intorno adora.
4.1Dolce mia cetra, or meco
4.2Vien, che nel centro oscuro
4.3Non vo' menarti, o degli scogli in cima.
4.4Di donar forma teco
4.5Alle città non curo:
4.6Non curo i falsi onor, che 'l vulgo estima:
4.7Ma con la tosca rima
4.8N'andrem sovr'a Durenza;
4.9Là 've soletta stassi
4.10Quella ch'i serpi e i sassi
4.11Puote addolcir con l'alta sua presenza:
4.12L'alma mia vaga Pianta,
4.13Che sola oggi per me s'onora e canta.
5.1Quanto la terra ingombra;
5.2Quanto 'l mar volge intorno;
5.3Quanto bagnan le piogge e scalda il Sole,
5.4Non pur s'agguaglia all'ombra
5.5Del mio bel tronco adorno,
5.6Ch'invesca 'l ciel con le sue frondi sole.
5.7Quanta virtù mai suole
5.8La più benigna stella
5.9Sparger qua giù tra noi;
5.10Tanta nei rami suoi
5.11Ne porta ascosa dolcemente quella;
5.12Quella, ond'eterno il grido
5.13Avrà Liguria, il suo famoso nido.
6.1Ben mostra aperto in lei
6.2Quanto più d'altro chiaro
6.3Fusse 'l gran seme, ond'ha le sue radici;
6.4Quale hanno don gli Dei
6.5Più prezioso e caro
6.6Per quei, che più gli son nel mondo amici?
6.7Quei son da dir felici,
6.8Quei son beati in terra,
6.9Ch'in alto sangue nati
6.10Tali han costumi ornati,
6.11Che virtù, nobiltà disfida in guerra:
6.12Né scerner si può bene
6.13Chi di lor vinca, com'in questa avviene.
7.1Quanto biasmar si deve
7.2Chi per sé nudo vive,
7.3E sol si cuopre dell'antiche spoglie!
7.4Com'avrà 'l viver breve
7.5Colui, ch'in l'altrui rive
7.6Ognor del non suo seme il frutto coglie!
7.7Chi drizza al ciel le voglie
7.8Non sta contento a quello
7.9Che nel suo sangue truova;
7.10Ma con gli antichi a pruova
7.11Cerca nome lasciar più chiaro e bello;
7.12E far palese altrui,
7.13Che 'l paterno valor non muore in lui.
8.1Tu, ch'in le frondi porti,
8.2Alma mia pianta altera,
8.3Con tanta nobiltà tanta virtude;
8.4Deh perché non m'apporti
8.5Della tua grazia intera,
8.6Sì ch'io possa narrar quanto 'l cor chiude!
8.7Tali or d'invidia nude
8.8Van, che tornar vedresti
8.9Di sdegno carche e d'ira;
8.10S'or con la tosca lira
8.11Cantar sapessi i santi rami onesti:
8.12Ma senza lor non vale
8.13A ragionar di lor lingua mortale.
9.1Se quel che scorgo io solo
9.2Scorgesse il cieco mondo,
9.3Di più nobil terreno avresti seggio:
9.4Con più onorato volo
9.5Al mio desir secondo
9.6Giresti in parte, ov'io per me non veggio.
9.7Omai tardi m'avveggio
9.8Quanto sia grave il peso,
9.9Ch'a portar (lasso) prendo:
9.10E 'l troppo ardir riprendo,
9.11C'ha vostra altezza, e me medesmo offeso.
9.12Ahi ciel sordo a' miei preghi,
9.13Perch'a sì gran desir le forze neghi?
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)