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INNO TERZO.

Rime

PoeTree.it

1.1Rare volte addiviene
1.2Che fuor del tronco istesso
1.3Naschin contrari i rami;
1.4Che 'l mal medesmo e 'l bene,
1.5Ch'all'un gli vien concesso,
1.6Par che nell'altro brami.
1.7Ch'oggi a cantar richiami
1.8Convien l'alta e gradita
1.9Scorta dei versi miei;
1.10Che dire io non porrei,
1.11Senza la santa aita
1.12D'un'alma Margherita.
2.1Cantiamo due sorelle
2.2Della sorella pia
2.3Del nostro Gallo altero;
2.4Ch'in lei poser le stelle
2.5Tutto 'l miglior che sia
2.6Sotto al divino impero;
2.7E congiurate féro
2.8Del ciel l'esempio fido:
2.9Perché la nostra etade
2.10D'onore e di bontade
2.11Dentro il francesco nido
2.12Togliesse all'altre il grido.
3.1Deh com'è dolce e cara
3.2Quell'umiltà, che sia
3.3Posta in reale altezza!
3.4Deh com'è santa e rara
3.5L'onesta leggiadrìa
3.6In immortal bellezza!
3.7Poi tutti gli altri sprezza:
3.8E quei sol tien felici
3.9Più di virtute amici.
4.1Argento, e gemme, ed oro,
4.2Onde van l'altre altere,
4.3Come vil soma schiva.
4.4Il sommo suo tesoro
4.5È tal ricchezza avere,
4.6Ch'in ogni tempo viva.
4.7Già mai non giunge a riva
4.8Castità pura e fede,
4.9E ver desio di lode;
4.10Mai di qua giù sen gode:
4.11Poi nell'eterna sede
4.12Si vien di gloria erede.
5.1Tant'è dolce e gentile
5.2La dotta ornata piuma
5.3D'esta immortal Regina,
5.4Che l'uno e l'altro stile,
5.5Che più d'onor s'alluma,
5.6A lei qua giù s'inchina.
5.7Chiara alma pellegrina,
5.8Che pur la Grecia adora,
5.9Ch'hai delle donne il vanto;
5.10Se 'l tuo amoroso canto
5.11Tra noi vivesse ancora,
5.12D'assai men pregio fôra.
6.1Ditelo al mondo voi
6.2Di Giove altere figlie,
6.3Che lo sapete sole,
6.4S'ai santi detti suoi
6.5Fu mai chi s'assomiglie
6.6Tra le più antiche scuole;
6.7O s'altra vide il sole
6.8Fronte già mai più degna
6.9Della sua verde insegna.
7.1Or che deggiam noi dire
7.2Del bel parlare ornato,
7.3Ch'altrove non ha pare?
7.4Chi 'l può sovente udire,
7.5Ben con ragion beato
7.6Qua già si può chiamare;
7.7Ch'a lui davanti stare
7.8Non può gravezza o doglia,
7.9Né pensier basso e vile.
7.10Ogni anima gentile
7.11Più di virtude invoglia;
7.12L'altre di vizi spoglia.
8.1Deh con quai saggi detti
8.2Squarcia talora il velo
8.3Al ver ch'ascoso giace!
8.4Come i mortai difetti,
8.5Che noi privan del cielo,
8.6Aperti e conti face!
8.7Poi tutto quel che piace
8.8Al desir cieco umano,
8.9Dannoso mostra e frale;
8.10E che null'altro vale,
8.11Ch'avere il cuor lontano
8.12Dal rozzo vulgo insano.
9.1Or qui sia fine omai;
9.2Ch'a raccontarne il tutto
9.3Sarian mill'anni poco.
9.4O sommo Sol, che n'hai
9.5Creato il più bel frutto,
9.6Che fusse in alcun loco;
9.7Dì che non prenda in giuoco
9.8I bassi detti miei:
9.9Che più poter vorrei.
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