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INNO SECONDO.

Rime

PoeTree.it

1.1Ritorniam; Muse, ancora
1.2A dir l'alto valore
1.3Del real tronco ornato,
1.4Che tanto ha fatto onore
1.5A chi vi segue ognora;
1.6Che esser dovrebbe alzato
1.7Da voi sovr'ogni stato,
1.8Che mortal fusse mai
1.9Dal dì che mosse il sole;
1.10Che dagli Dei non suole
1.11Con sì benigni rai
1.12Versarse in uman seme
1.13Tante virtuti insieme.
2.1Da ria fortuna e fera
2.2Spegne talor si veder
2.3Dei cor l'alta chiarezza.
2.4Ma sì fondata sede
2.5Trovo in quest'alma altera,
2.6Ch'ogni sua ruota sprezza:
2.7E chi vivendo apprezza
2.8Sol vera gloria e lode,
2.9Non può temer di lei;
2.10Ma dei suoi colpi rei
2.11S'allegra in seno e gode,
2.12Dicendo: e così avviene,
2.13Che il buon riporta pene.
3.1Deh che già larghe piaghe
3.2Gli ha fatto in mezzo l'alma
3.3Quell'impia Dea fallace!
3.4Ma virtù intera ed alma,
3.5Che vuol, che l'uom s'appaghe
3.6Del ben ch'in essa giace,
3.7Gli diede onore e pace:
3.8Tal ch'i nemici intorno
3.9Invidia n'hanno e scorno.
4.1Chi vuol vedere in terra
4.2Del cielo il vero esempio,
4.3Oggi a vederlo vegna.
4.4O santo e sacro tempio,
4.5Ov'ogni ben si serra,
4.6Ov'ogni valor regna;
4.7Non so s'io chiami indegna
4.8Questa infelice etate
4.9Di quel che teco appare.
4.10Quant'altre cose chiare,
4.11Fur mai dal mondo ornate
4.12Nelle più ornate carte,
4.13Son di te poca parte.
5.1Nel gran reale aspetto
5.2Dolcezza e cortesia
5.3S'han fatto altero nido.
5.4Quell'alma giusta e pia,
5.5Di bei desir ricetto,
5.6Fura a tutt'altre il grido.
5.7L'alto cor giusto e fido
5.8Sovra 'l mortal confino
5.9Alle sante opre inteso,
5.10Il suo terrestre peso
5.11Schivando, il buon cammino
5.12Prende da gire al cielo,
5.13Dietro al signor di Delo.
6.1O sacro invitto duce,
6.2Di Macedonia onore,
6.3A cui fu 'l mondo poco;
6.4Roman chiaro splendore,
6.5Di cui l'altera luce
6.6Splende per ogni loco:
6.7Voi fuste un dolce gioco
6.8Della Fortuna amica,
6.9Troppo a costui nemica.
7.1Quanti già furo e sono,
7.2Ch'han riportato il nome
7.3O giusto, o saggio, o forte:
7.4Che chi ben guarda come,
7.5Vedrà ch'ignudo dono
7.6Fu di benigna sorte.
7.7Quante poi menti accorte,
7.8Vil preda al suo furore
7.9Or son di nulla estima.
7.10Più pone il vulgo in cima
7.11Chi con suo gran disnore
7.12Fu di vittoria cinto,
7.13Che l'onorato e vinto.
8.1Non però tanto puote
8.2La scellerata e stolta
8.3Vulgar credenza vana:
8.4Né col dar sempre volta
8.5Alle sue ingiuste ruote
8.6Fortuna ai buon lontana
8.7Far può, che la sovrana
8.8Del mio gran Re virtute
8.9Non sia pur tale e tanta
8.10Che di lui sol si canta;
8.11Mercè, pace e salute
8.12Sperando sol da lui
8.13Con grave biasmo altrui.
9.1Sommo Francesco pio,
9.2Non ti spaventi cosa
9.3Che non può farti oltraggio:
9.4La strada erta e sassosa,
9.5Il tempo e fosco e rio
9.6Del tuo mortal viaggio:
9.7Ma 'l valoroso e saggio
9.8Stelle, Fortuna e sorte
9.9Vince, e rinasce in morte.
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