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INNO PRIMO.

Rime

PoeTree.it

1.1Alme sorelle chiare,
1.2Ch'a tanta gloria alzate
1.3Il buon tebano spirto;
1.4Deh come dotte e caste
1.5Mai sempre fuste e care
1.6All'edra, al lauro, al mirto,
1.7Al mio crin rozzo ed irto
1.8La sua ghirlanda antica
1.9Per voi non mi si toglia;
1.10Poi ch'onorata voglia
1.11Dei vostri studi amica
1.12Per questa riva aprica
1.13Mi pinge ad esser vosco
1.14Col nuovo canto tosco.
2.1Forse che chiaro un giorno
2.2Sarà il mio nome oscuro
2.3Nel pindaresco stile,
2.4Pur che 'l cristallo puro,
2.5Ch'irriga d'ogn'intorno
2.6Il bel monte gentile,
2.7(Bench'io sia indegno e vile)
2.8Non m'aggia, o Muse, a schivo.
2.9Ma la pia sete tempre,
2.10Ch'in disusate tempre
2.11Fa d'un mortale un divo.
2.12Deh ch'io non resti privo
2.13Di quel valor ch'io bramo,
2.14Com'io vi adoro ed amo.
3.1Ed io fo in vece dono
3.2Oggi alle vostre carte
3.3D'un real nome altero,
3.4Che fra 'l più saggio e 'l buono,
3.5Tra Febo in cielo e Marte
3.6Lassa in quistione il vero;
3.7Che l'uno e l'altro impero
3.8D'aver sopr'esso estima:
3.9Ed ei sedendo in cima,
3.10Ove virtù n'adduce,
3.11Dell'uno e l'altro è duce.
4.1Questo è Francesco primo,
4.2Ch'ogni altro lume avanza:
4.3Quel gallico splendore;
4.4Quei ch'è sola speranza
4.5Dei buon (s'io dritto estimo)
4.6E dei dì nostri onore.
4.7Quello, al cui gran valore
4.8Non va cosa mortale;
4.9Che sovra 'l cielo aggiunge.
4.10Or se da me sta lunge
4.11Quella che 'l tutto vale
4.12Vostra virtù immortale,
4.13Non potrei per me stesso
4.14Gire a' suoi merti appresso.
5.1Spiri adunque oramai
5.2L'alto furor divino,
5.3Che da voi sole muove.
5.4Io 'l sento già vicino
5.5(Più ch'io non soglio assai)
5.6Che le sue fiamme piove
5.7Nell'alma altere e nuove.
5.8Venga or l'eburnea lira;
5.9Venga il mio plettro d'oro:
5.10Ch'oggi a quel verde alloro,
5.11A cui pur sempre aspira,
5.12Benigno il ciel la tira,
5.13Cantando il nome solo
5.14Del re ch'adoro e côlo.
6.1Felice alma Ceranta,
6.2Che sì bel germe avesti
6.3Tra le tue verdi rive!
6.4Sacra, onorata e santa
6.5Chiamata esser devresti,
6.6Più di tutte altre dive!
6.7Chi fia ch'in terra arrive
6.8Alla tua gonna appena?
6.9Di tanto ben ripiena
6.10Dal ciel beata sei;
6.11Che t'inchinan gli Dei.
7.1Non vide Apollo ancora
7.2Ovunque scalda intorno
7.3Sì chiara nobiltate.
7.4O immortal seme adorno,
7.5Che 'l cielo e 'l mondo onora
7.6Per così lunga etate;
7.7Tutte da te son nate
7.8L'alte opre pellegrine,
7.9Che tante carte han piene.
7.10Da te ci venne e viene
7.11(E non avran mai fine)
7.12Delle virtù divine,
7.13D'ogni real costume
7.14Esempio, speglio e lume.
8.1Alte famose mura,
8.2Che fuste misse in fondo
8.3Per sì onorato foco,
8.4Ch'ancora in tutto 'l mondo
8.5L'invitto nome dura;
8.6Tal che tutt'altro è gioco.
8.7E 'n questo e 'n quel rio loco
8.8Tutti vagando andare
8.9Gl'infidi tuoi nemici,
8.10Lassi, tristi e mendici
8.11Vedeste in terra e in mare,
8.12Né le tue spoglie chiare
8.13Pur un potè da poi
8.14Goder coi figli suoi.
9.1Il maggior duce altero
9.2Fu nel suo proprio albergo
9.3Dall'impia sposa anciso.
9.4Quel più possente e fero
9.5Dal chiuso arcier da tergo
9.6Del mondo fu diviso.
9.7L'altro, che santo avviso
9.8Dell'ingegnosa Dea
9.9Per guida sempre avea,
9.10Due lustri in onda e in terra
9.11Sentì dogliosa guerra.
10.1Poi quel che si coprìa
10.2Sotto 'l possente scudo
10.3Da sette scorze cinto,
10.4Volse in sé stesso crudo
10.5La man che spesso avìa
10.6Spento il nemico, e vinto.
10.7Quel che di sangue tinto
10.8Vide il suo ferro audace
10.9Nella spietata piaga
10.10Dell'onorata e vaga
10.11Dea d'amorosa face;
10.12Fuor d'ogni dolce e pace,
10.13Lontan dal patrio nido
10.14Visse in dubbioso lido.
11.1Dall'altra parte il pio
11.2Troian, che 'l pio parente
11.3Sopra le spalle tolse
11.4Dall'impia fiamma ardente,
11.5Se ben lunge al natio
11.6Terren più dì s'avvolse;
11.7In lieta si rivolse
11.8L'aspra dogliosa sorte;
11.9Ch'ei trovò sede tale,
11.10Che poi fatto immortale,
11.11Oltraggio fece a morte.
11.12L'ore fugaci e corte
11.13Non ponno ancider Roma.
11.14La gloria il tempo doma.
12.1Santa Troiana prole;
12.2Che maggior lodi hai teco,
12.3Che 'l vincitore ingiusto;
12.4Francesco, il chiaro sole
12.5Del vostro mondo cieco,
12.6Saggio pietoso e giusto,
12.7Che sol di nome Augusto
12.8Tra noi degno sarebbe,
12.9Dal tuo bel tronco crebbe:
12.10E ben lodar ten dêi,
12.11Che per lui viva sei.
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