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SONETTO.

Rime

PoeTree.it

1.1Né fortuna crudel né cangiar pelo
1.2Avran forza già mai con l'arme loro
1.3D'ancider quello ond'io mi discoloro
1.4Amoroso disio, ch'ad altri celo;
2.1Né mi può saettar sì lunge il cielo,
2.2Ch'io non veggia ad ognor, cui soli adoro,
2.3Vaghi rami onorati, e pomi d'oro,
2.4Se ben si squarci il mio terrestre velo.
3.1Non è l'ombra gentil della mia Pianta
3.2Come molt'altre son che 'l mondo ha in pregio,
3.3E ceda il lauro, il pin, gli abeti e i mirti.
4.1Questa tien da chi può tal privilegio,
4.2Che con la vista pur si gloria e vanta
4.3Di levar fino al ciel gli umani spirti.
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