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1.1Illustrissima, clara, eccelsa gloria,
1.2essemplo e fida insegna a noi mortali,
1.3ch'al ciel per fama sali
1.4sopra Giove, Minerva, Febo e Marte,
1.5le tuo laude supremi, alte e regali,
1.6da ornar con poema e degna istoria
1.7per eterna memoria
1.8qual di Druso o Marcello empion le carte,
1.9le virtù risonanti in ogni parte,
1.10l'opere viste, al nostro mondo rare,
1.11mi stringon celebrare
1.12il tuo nome eccellente e signorile,
1.13benché 'l mie basso stile
1.14paventi e tema a far la 'mpresa ardita,
1.15se 'l sacro biondo Apollo non l'aita.
2.1Di nobil sangue antico e generoso
2.2surge tuo prisca, degna e gentil prole
2.3e, come in cielo il sole,
2.4così in terra fra l'altre ognor più splende.
2.5Chi potre' dir di quella con parole
2.6il dominio ammirando e glorïoso,
2.7tanto vittorïoso
2.8che già mill'anni sempre più si stende?
2.9Ed or per te in alta cima ascende
2.10d'insegne imperiali e regie ornate,
2.11di trïonfi essaltate,
2.12di forza, ardir, potenza e di valore,
2.13d'ogni pompa e onore,
2.14di principi magnanimi ed immensi,
2.15di ducal nome e di marchesi Estensi.
3.1È tra questi el tuo saggio, inclito e degno
3.2padre, per cui ti fai tanto felice
3.3quanto d'alcun mai lice
3.4che nato sia con più benigna sorte.
3.5Di questo in te si scorge alterna vice
3.6e di tuo stella fulge un chiaro segno,
3.7che non ti mostra indegno
3.8viver com'esso, ancor doppo la morte,
3.9moderato, costante, invitto e forte,
3.10specchio lucente a tanti successori,
3.11a sudditi e minori
3.12unico assilo e tempio di salute,
3.13essempio di virtute,
3.14refugio, ospizio agl'ingegni elevati,
3.15ornamento d'Italia e de' suo nati.
4.1Se queste cose te beato fanno
4.2quanto a gloria mortal qui si conviene,
4.3le tuo virtù serene
4.4quant'al fin ti dovranno in ciel più fare,
4.5giunto a quel disïato e sommo Bene
4.6che le superne grazie a pochi danno,
4.7come que' che più sanno
4.8per lor sentenza soglion giudicare,
4.9addorno d'altre dote essimie e care
4.10che sono in te di corpo e di fortuna,
4.11qual mai sotto la luna
4.12natura finse in uom tanto perfetto,
4.13o supremo intelletto,
4.14che' buoni essalti, ond'ogni bene inizia,
4.15usando a' rei sanza rigor giustizia?
5.1Nasce da' tuo costumi ancora indizio
5.2d'amplïar tuo potenza e stato altero,
5.3perché non fu severo
5.4quanto te mai Caton né sì pudico,
5.5né Pirro in arme tanto ardito e fero,
5.6né Dario, Scipïon, Curio e Fabrizio
5.7lontan da ogni vizio,
5.8e 'l buon Camillo, d'ogni laude amico,
5.9Torquato, quel ch'uccise il gran nimico,
5.10fedel, modesto, temperato e giusto,
5.11né 'l divo Ottavio Augusto
5.12tanto benigno, affabile ed equale,
5.13né grato e liberale
5.14Cesare nostro o quel magno Alessandro,
5.15piatoso Enea che pianse sotto Antandro.
6.1Per te sol dunque il secol si rinuova
6.2e torna di Saturno il primo regno,
6.3per chi è fatto degno
6.4sotto tuo dizion menar suo vita.
6.5Ogni prestanza d'animo e d'ingegno,
6.6ogni cosa elegante in te si truova,
6.7come tuo fama pruova,
6.8che, pel mondo volando, molti incìta.
6.9L'alma tuo patria, splendida e gradita,
6.10trïonfa in pace in ciascun suo confine
6.11e d'arti e discipline
6.12libere ognor si fa più chiara e bella;
6.13e quasi un'alta stella
6.14lampeggia, posta in su l'amena fronte
6.15del grande Eridan, fiume di Fetonte.
7.1Ma se fie mai concesso al voler mio
7.2d'esser propinquo a tuo magn'eccellenza,
7.3con maggior eloquenza
7.4dirò tuo laude, e con più degna lira.
7.5Allor verranno a ornar mie sentenza
7.6dal giogo di Pirene Erato e Clio
7.7con fervente desio,
7.8come 'l vate di Delfo a quelle spira.
7.9Quest'è quel che mi spigne e che mi tira,
7.10benché tuo clara e degna monarchia
7.11del gran metro saria
7.12degna, o del mantovan tanto sublime,
7.13o di più alte rime,
7.14Borsio, che te con tuo stirpe paterna
7.15facessin qui fra noi per fama eterna.
7.16— Canzon, se, come spero, al mio signore
7.17di chi tu parli innanzi giugnerai,
7.18reverente dirai
7.19il desir che ti spinge al grande effetto;
7.20e da tanto cospetto
7.21fa' ch'al fin supplicar non ti riservi
7.22ch'accetti me fra' suoi infimi servi.
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