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DOPO LA BATTAGLIA DI MARENGO

Poesie

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1.1Bella Italia, amate sponde,
1.2pur vi torno a riveder!
1.3Trema in petto, e si confonde
1.4l'alma oppressa dal piacer.
2.1Tua bellezza, che di pianti
2.2fonte amara ognor ti fu,
2.3di stranieri e crudi amanti
2.4t'avea posta in servitù.
3.1Ma bugiarda e mal sicura
3.2la speranza fia de' re.
3.3Il giardino di natura
3.4no, pei barbari non è.
4.1Bonaparte al tuo periglio
4.2dal mar libico volò,
4.3vide il pianto del tuo ciglio,
4.4e il suo fulmine impugnò.
5.1Tremâr l'Alpi, e stupefatte
5.2suoni umani replicâr,
5.3e l'eterne nevi intatte
5.4d'armi e armati fiammeggiâr.
6.1Del baleno al par veloce
6.2scese il forte, e non s'udì:
6.3ché men ratto il vol, la voce
6.4della Fama lo seguì.
7.1D'ostil sangue i vasti campi
7.2di Marengo intiepidîr,
7.3e de' bronzi ai tuoni ai lampi
7.4l'onde attonite fuggîr.
8.1Di Marengo la pianura
8.2al nemico tomba diè.
8.3Il giardino di natura,
8.4no, pei barbari non è.
9.1Bella Italia, amate sponde,
9.2pur vi torno a riveder!
9.3Trema in petto, e si confonde
9.4l'alma oppressa dal piacer.
10.1Volgi l'onda al mar spedita,
10.2o de' fiumi algoso re;
10.3dinne all'Adria che finita
10.4la gran lite ancor non è;
11.1di' che l'asta il franco Marte
11.2ancor fissa al suol non ha;
11.3di' che dove è Bonaparte
11.4sta vittoria e libertà.
12.1Libertà, principio e fonte
12.2del coraggio e dell'onor,
12.3che il piè in terra, in ciel la fronte,
12.4sei del mondo il primo amor;
13.1questo lauro al crin circonda:
13.2virtù patria lo nutrì,
13.3e Desaix la sacra fronda
13.4del suo sangue colorì.
14.1Su quel lauro in chiome sparte
14.2pianse Francia, e palpitò.
14.3Non lo pianse Bonaparte,
14.4ma invidiollo e sospirò.
15.1Ombra illustre, ti conforti
15.2quell'invidia, e quel sospir:
15.3visse assai chi 'l duol de' forti
15.4meritò nel suo morir.
16.1Ve' sull'Alpi doloroso
16.2della patria il santo amor,
16.3alle membra dar riposo
16.4che fur velo al tuo gran cor.
17.1L'ali il Tempo riverenti
17.2al tuo piede abbasserà;
17.3fremeran procelle e venti,
17.4e la tomba tua starà.
18.1Per la cozia orrenda valle
18.2usa i nembi a calpestar,
18.3torva l'ombra d'Anniballe
18.4verrà teco a ragionar:
19.1chiederà di quell'ardito,
19.2che secondo l'Alpe aprì.
19.3Tu gli mostra il varco a dito,
19.4e rispondi al fier così:
20.1- Di prontezza e di coraggio
20.2te quel grande superò:
20.3Afro, cedi al suo paraggio;
20.4tu scendesti, ed ei volò.
21.1Tu dell'itale contrade
21.2abborrito destruttor:
21.3ei le torna in libertade,
21.4e ne porta seco il cor.
22.1Di civili eterne risse
22.2tu a Cartago rea cagion:
22.3ei placolle, e le sconfisse
22.4col sorriso e col perdon.
23.1Che più chiedi? Tu ruina,
23.2ei salvezza al patrio suol.
23.3Afro, cedi e il ciglio inchina;
23.4muore ogni astro in faccia al sol.
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